di Walter Strata
Molte le novità d’avanguardia che i nostri cantieri nautici stanno applicando sui nuovi modelli e che, da un punto di vista commerciale e di sostenibilità, risultano essere vincenti sui mercati internazionali.
Su tutti spicca il marchio sportivo Bluegame (gruppo Sanlorenzo) che vanta il progetto Bgh, scelto dal prestigioso New York Yacht Club quale “chase boat” (barca di servizio) per affiancare American Magic durante la 37^ Coppa America che si terrà a Barcellona nel 2024. Bgh volerà a 50 nodi (90 km.ora) su foil (ali) spinto da una propulsione esclusivamente ad idrogeno. Il capo progetto Luca Santella è orgoglioso dell’innovativo catamarano: "In soli dieci metri è racchiuso il top della tecnologia nautica allo stato dell’arte. La potenza necessaria ad alimentare il motore viene fornita da due fuel cell che sono quelle della Toyota Mirai, e garantiscono un totale di 160 kw. A bordo sono piazzate due super batterie in grado di fornire 63 kw, per potere avere la massima potenza al motore e quindi, in combinazione, il top velocistico di 50 nodi. La Lucchi di Rimini, azienda leader nei motori elettrici, fornisce l’apparato. Ma l’idrogeno come viene caricato a bordo? "Qui da noi ci rivolgiamo a fornitori di zona che provvedono alla carica, visto anche che l’idrogeno è identico a quello per le auto e i camion. Vengono rifornite le 4 bombole di bordo costruite in carbonio alla pressione di 350 bar per un totale di 33 kg. L’ autonomia è di 56 ore in base all’uso della chase boat, che avrà a bordo fino a 7 persone di equipaggio. Invece a Barcellona, sarà compito dell’organizzazione la ricarica in loco".
Nello yachting da crociera, l’Azimut “S 7”, di 21 metri, viene definito dalla casa come "il più tecnologicamente avanzato sul mercato". Per la propulsione monta il Volvo Ips Pod, oltre alla sovrastruttura alleggerita del 30% grazie a un utilizzo esteso di fibra di carbonio combinata con una carena ad alta efficienza. È così garantita una riduzione delle emissioni dal 20 al 30%. La sua progettazione ha già rispettato le linee guida sulla severissima normativa Imo (International Maritime Organiziation) obbligatoria a partire dal 2030.
Successi anche per il cantiere Overmarine, con l’ennesimo varo di un Mangusta Gran Sport 33 metri equipaggiato con 4 motori Volvo da 1000 cavalli e velocità massima di 25 nodi (45 km.ora). La prossima consegna è prevista per ottobre 2024. Al 50 metri Mangusta 165 Rev è stata assegnata la statuetta del Nettuno, in occasione dei Boat International Design and Innovation Awards, riconoscendo il top come innovazione progettuale, ingegneristica, tecnologica e design.
Ancora Sanlorenzo, che prevede la realizzazione di un superyacht alimentato unicamente a metanolo verde. Ovvero si riuscirà ad abbandonare i motori a gasolio con la svolta epocale di una combinazione di fuel cell (il dispositivo elettrochimico che combina idrogeno ed ossigeno mediante un catalizzatore, generando energia elettrica senza emissione di gas di scarico e utilizzato per la propulsione di veicoli elettrici) associato con motori a combustione interna alimentati a metanolo verde.
Intanto a Viareggio i due piazzali e gli accosti di Lusben e Arpeca (due tra i più importanti e qualificati cantieri di refit e riparazioni) sono pieni di yacht ai lavori, da completare entro l’inizio della stagione che si prospetta da record.