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"Musica assordante a Vittoria Apuana: Versilia, l'altra faccia della medaglia"

In Versilia, i residenti lamentano il disturbo della quiete pubblica causato da concerti e feste private, che non rispettano le normative e i limiti sonori. La Fondazione di Villa Bertelli, invece, sostiene di rispettare le regole.

VERSILIA

L’altra faccia della medaglia è quella di chi arriva in Versilia in cerca di quiete e riposo dopo un anno lavorativo. E questo angolo di Toscana da sempre promette di offrire gli spazi adeguati tra la spiaggia, la Pineta e le Alpi Apuane alle spalle a fornire rifugio perfetto per ogni tipo di esigenza. Dalla tintarella al sapore di mare, alla passeggiata nel mezzo al verde che ispirò anche Gabriele D’Annunzio o, per i più allenati, un’ascesa sulle cime alla ricerca di una vista spettacolare, magari al tramonto o all’alba. E non è necessariamente detto che si debba essere dei pensionati o avanti negli anni per forza. Anzi.

"È dal 2011 che io e mia moglie – racconta Filippo Frizzi che ha da poco superato il traguardo dei quarant’anni – passiamo l’estate a Vittoria Apuana. Nonostante le iniziative interessanti come mostre o presentazioni letterarie in orari consoni, noi vicini siamo obbligati a sopportare concerti che si svolgono a Villa Bertelli e che non ci permettono di rimanere in casa tranquillamente". Filippo Frizzi, che ha la casa delle vacanze in via Savonarola di Forte dei Marmi assieme alla sua famiglia, si è preso l’incarico di rappresentare il vicinato a fronte di questa situazione.

"I tempi certamente sono cambiati, ritengo però che un luogo di villeggiatura debba garantire agli ospiti, per quanto possibile, il silenzio – continua – invece in giorni a scelta vengono inflitte ore di prove e ripetizioni degli stessi pezzi con un volume tale da far vibrare i vetri. Ad un nostro vicino ne ha causato addirittura la rottura (risarcito dal Comune per giunta)". Oltre a ciò, sottolinea la maleducazione da parte dei frequentatori di quella zona, che parcheggiano in maniera “selvaggia”, abbandonano rifiuti e danno sfogo a bisogni fisiologici causando un odore sgradevole. "Il tutto senza alcun tipo di assistenza dalla Polizia Municipale, che anzi spesso ritarda per ogni tipo di intervento richiesto. Risulta quindi evidente che il Comune in primis permette il disturbo della quiete pubblica" prosegue, affermando anche di aver segnalato – senza ottenere risposta – il superamento del limite di decibel. "Se non posso riposare in casa mia, la ritengo una vera e propria violazione della proprietà privata, addirittura i genitori sono costretti a portare i propri figli a fare lunghe passeggiate per permettergli di addormentarsi. Alle nostre lamentele però lo stesso sindaco ha risposto descrivendo la Villa come il fiore all’occhiello della città, liquidandoci in fretta". Dopo quest’ultimo incontro, Frizzi ha anche incaricato un legale affinché intraprenda le azioni necessarie nelle sedi competenti.

"Ma se a Villa Bertelli – osservano dalla Fondazione che la gestisce – c’è il rispetto delle normative e dei limiti sonori, oltreché degli orari (tutti i concerti chiudono prima della mezzanotte), il vero problema della zona sono le feste private nei giardini di Vittoria Apuana o del Forte. Proprietari o locatari che siano organizzano serate a suon di musica senza alcun rispetto delle regole e senza avere le necessarie autorizzazioni come, invece, è nel nostro caso".

M. L.