
Multe, caccia ai morosi. Mancano 400mila euro
Le multe più salate sono arrivate dalla polizia municipale a causa del cumulo di violazioni al Codice della strada commesse dallo stesso automobilista. Tradotto: verbali da 4.100 euro, 3.900 euro o 2.400 euro, mica spiccioli. Ma anche gli autovelox non scherzano visto che si parla di bastonate da 2.900 euro, 2.700 euro o 2.200 euro. Sono i casi limite contenuti nel pacchetto di sanzioni elevate nel settembre 2019 ma mai saldate dai diretti interessati, cosa che ha comportato di conseguenza l’avvio della procedura da parte degli uffici comunali finalizzata a recuperare le somme mancanti.
Calcoli alla mano, sono 724 le ingiunzioni in partenza, per un importo presunto pari a 379.627 euro. Si tratta di sanzioni, come detto, che non sono state pagate nei termini di legge, ragion per cui il recupero degli importi avverrà in modo coattivo. A far la parte del leone sono le multe elevate dalla polizia municipale a causa di violazioni al Codice della strada. In totale ci sono 445 atti, per un importo pari a 277.998 euro. Con un ventaglio molto ampio che parte da multe abbastanza basse, ad esempio 17 o 27 euro, fino a lievitare con verbali di parecchie centinaia di euro o addirittura a tre zeri. Tante, tantissime, le sanzioni di 1.100 euro, ma ci sono anche casi clamorosi come chi ha ricevuto oltre 2mila euro o 4mila euro di multa.
In misura ridotta, invece, i proventi dalle sanzioni legate all’autovelox tra l’Aurelia e via Spirito Santo e gli altri due dispositivi piazzati sulla provinciale Vallecchia. Il totale delle multe si è fermato a quota 279, per un importo complessivo pari a 101.629 euro. Anche in questo caso l’elenco comprende importi più o meno contenuti, ad esempio 27 euro, 87 euro o 193 euro, ma anche diverse sanzioni che superano i 600 euro o i 1.000 euro, fino a sfiorare quota 3mila euro. Importi, va da sé, che rispetto a quelli originari sono aumentati proprio per il fatto che quegli automobilisti non si erano messi in regola nei tempi dovuti.
Daniele Masseglia