di Daniele Mannocchi
"Comparse! Comparse!". Il ragazzo, cartellino d’ordinanza al collo e marsupio in vita , è trafelato. Arriva di corsa, blocca il traffico sul viale a Mare quasi buttandosi in mezzo alla carreggiata e, dalla Passeggiata, si fa largo verso via Leonardo da Vinci, seguito a ruota da un piccolo gruppetto di persone dai tratti orientali. Ci siamo, è il momento: la cinepresa inizia a girare le prime immagini di Disclaimer, la serie tv targata Apple+ che vede alla regia un mostro sacro come Alfonso Cuaròn, uno che nel suo studio si fa tenere compagnia da cinque statuette elargite dall’Academy.
Il lavoro di allestimento dei set in una delle location versiliesi designate - la pensione "Stella del Mare", nel primo isolato di via Leonardo - è iniziato alle prime luci dell’alba, quando camion, furgoni, van e auto hanno iniziato a scaricare il materiale. E’ stato come vedere una trasposizione ai tempi nostri degli accampamenti delle tribù barbare nell’antichità: arrivavano, parcheggiavano i carri in cerchio e mettevano le guardie. Più o meno, ieri è successo lo stesso, con via Leonardo bloccata sia sul lato di via Buonarroti, sia sul versante del viale a Mare; e i furgoni della produzione e della logistica sistemati in un quadrato inaccessibile in piazza Mazzini, da dove fanno la spola lavoratori armati di carrelli. A sorvegliare gli ingressi, ci sono sia alcuni steward arruolati dalla produzione, sia un paio di agenti della municipale, incaricati di governare il traffico.
Ne è venuto fuori una sorta di formicaio, lo spartito di una sonata in prestissimo che ha fatto da contraltare alla placida tranquillità di un martedì mattina di settembre: centinaia di persone si sono messe in movimento in un continuo viavai di furgoni da scaricare e ricaricare, luci da montare, prese da attaccare ai generatori. Il tutto condito da decine di telefoni sempre accesi, da un chiacchiericcio di fondo le cui tonalità non avrebbero sfigurato in un aeroporto, col timbro toscano affiancato all’inglese e a una schiacciante prevalenza di sonorità romane che ha contraddistinto la maggior parte della crew.
Normale che, in una situazione così fuori dall’ordinario di una tranquilla località di provincia, parecchi nasi si siano alzati a cercare di cogliere qualche dettaglio dall’interno del villaggio cinematografico. Anziani in bicicletta, coppie di amiche a passeggio, pure qualche bambino incuriosito: in prossimità dell’incrocio con via Leonardo, un po’ tutti hanno rallentato per sbirciare. E c’è pure chi si è fermato e ha trovato il coraggio di fare qualche domanda, nonostante lo sguardo poco accomodante degli steward.
Per ora, stando a quel poco che è filtrato dagli scambi di battute tra i tecnici e gli operatori, le riprese sarebbero in una fase preliminare. Dettagli, comparse, campi larghi, ambientazioni, prove. Man mano che la città prende coscienza dell’universo alieno atterrato in centro, però, si alza il tasso di curiosità, e dunque il livello di attesa. La produzione è di altissimo livello, con divi del calibro di Sacha Baron Cohen, il premio Oscar Kevin Kline e la pluripremiata Cate Blanchett, che di Disclaimer sarà la protagonista. Le prossime ’tappe’ porteranno Cuaròn e i suoi protagonsiti in centro, tra viale Carducci e via Buonarroti e lungo le banchine del porto. E poi, tra qualche settimana, sul viale a Mare. Insomma, nel cuore pulsante della città.