Pietrasanta (Lucca), 7 settembre 2024 – Riusciva a conciliare lavoro e vita privata con un entusiasmo che tutti ammiravano. Preciso e professionale con la sua ditta edile, conosciuta in tutta la Versilia e anche oltre, una lunga storia che abbraccia tre generazioni visto che la avviò il padre e oggi è portata avanti dal figlio. Appassionato quando seguiva la Fiorentina o andava a caccia, giusto per nominare due tra le sue più grandi passioni. Divertente e istrionico quando prendeva il microfono e si esibiva nei locali sfoggiando tra l’altro ottime doti vocali. Questo era Franco Lari, la cui vitalità ed energia non hanno potuto, purtroppo, fare nulla contro la malattia che lo aveva aggredito un paio di anni fa nonostante abbia lottato fino all’ultimo come un leone. Il noto impresario si è spento giovedì all’età di 81 anni all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore, dov’era ricoverato a causa del progressivo peggioramento delle sue condizioni.
La triste notizia ha fatto in breve tempo il giro della città e dei comuni limitrofi. Lari, che abitava in via Rosmini, a Città Giardino, come detto aveva lasciato il segno nel mondo dell’edilizia. Ereditando questa professione e, a sua volta, trasmettendola ai suoi familiari. Era stato il padre Mario ad avviare la ditta “Lari“, la cui sede legale coincide da sempre con l’abitazione di via Rosmini. Poi Franco ne prese le redini fino al ’98, quando era arrivata la meritata pensione, e da allora la ditta è portata avanti da Stefano, uno dei tre figli di Franco. L’impresa della famiglia Lari col tempo si è fatta conoscere soprattutto nel campo della ristrutturazione dei rustici, specie quelli in collina. Senza contare gli interventi in innumerevoli vile, incluse quelle di Forte dei Marmi di proprietà di noti personaggi dello sport (tenuti top secret dai familiari di Lari per motivi di privacy), fino all’antico castello nella frazione collinare pietrasantina di Castello e tanti altri immobili da Viareggio a Massa e in Garfagnana. E poi l’amore per la Fiorentina, per lo stare in compagnia e per la caccia, che praticava insieme all’adorato setter Jack. Oltre a Stefano, Lari lascia anche la moglie Genny, le altre due figlie Alessandra e Isabella, la nuora Monica e i nipoti Celeste, Giada, Duccio e Augusto.
I funerali, a cura de La Piramide si terranno oggi alle 15 alla pieve di Valdicastello, chiesa in cui Franco dava sempre una mano come volontario e zona in cui abitavano i suoi nonni.