Montagna, boom di strutture: "Aumentano b&b e ostelli ma anche gli home restaurant"

L’amministrazione vara un piano di investimenti da quasi un milione per la difesa del suolo. Il sindaco: "Primaria importanza alla sentieristica visto il sempre più forte interesse turistico".

Montagna, boom di strutture: "Aumentano b&b e ostelli ma anche gli home restaurant"

Montagna, boom di strutture: "Aumentano b&b e ostelli ma anche gli home restaurant"

Oltre 100mila euro di manutenzioni straordinarie sulle strade e sulla sentieristica, e 900mila euro per la messa in sicurezza dei versanti. Con il bilancio di previsione 2024-2026 il consiglio comunale ha approvato anche il Documento unico di programmazione che contempla anche il miglioramento della struttura del Palazzo della Cultura di Cardoso. Investimenti che tengono conto del boom che l’amministrazione comunale evidenzia delle strutture ricettive della montagna. "La più importante opera per il 2024 che l’amministrazione conta di concretizzare, intercettando un finanziamento di 300mila euro dalla Regione – dice il sindaco Maurizio Verona – riguarda la realizzazione di una pista percorribile con e-bike, risistemando un sentiero già esistente, fra Retignano e Volegno. Questa è un’opera fondamentale che rilancerebbe ancora il nostro territorio sotto il profilo turistico. E va ad aggiungersi ad altri lavori pubblici realizzati: come l’area pic-nic a Levigliani conclusa quest’estate con il contestuale recupero del sentiero che scende a Retignano; la serie di tratti e anelli migliorati e collaudati qualche giorno fra Gallena, Sant’Anna e Farnocchia; e altri tratti di sentieri a Pruno, Volegno, e Terrinca. Il turismo si sviluppa insieme ad un nuovo volano economico per Stazzema. C’è stata infatti – aggiunge – una esplosione delle attività di ricezione, che hanno affiancato quelle tradizionali, come le case vacanza, i B&b e gli home restaurant, mentre durante i periodi più caldi i nostri locali lavorano molto così come i sentieri sono fortemente frequentati. Abbiamo un patrimonio naturalistico importante da valorizzare coordinandoci con capaci guide turistiche, l’ostello a Pruno, le associazioni del Comune e i comitati paesani".