"Mille vaccini al giorno fino al 2 maggio" Ma il Terminetto può arrivare anche a 1.300

Il personale del distretto sta procedendo con le prime inoculazioni per i settantenni e i pazienti fragili, e i richiami per gli ultra ottantenni

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"Vaccino bagnato...". Il pensionato in attesa, sotto l’ombrello, della somministrazione del siero antiCovid prova a guardare il bicchiere mezzo pieno. "D’altronde – dice – sono già fortunato ad essere qui, per potermi proteggere da questo virus che mi spaventa molto più di qualche goccia di pioggia". Ma ha letteralmente piovuto a dirotto sulla prima supergiornata di vaccinazioni all’Hub del Terminetto, con decine di persone che si sono ritrovate ad attendere il turno sotto ad un gazebo. Grazie alla fornitura di 50mila dosi di AstraZeneca arrivata nelle scorse ore in Toscana, nel presidio sanitario viareggino, da ieri e fino al 2 maggio, verranno somministrate mille dosi di siero al giorno tra richiami agli ultra anziani, prime e secondo dosi ai fragili e agli over 70. Il numero quotidiano più alto da quando è cominciata la campagna vaccinale. "Fino ad ora avevamo raggiunto al massimo le 700 dosi al giorno" spiega il dottor Alessandro Campani, responsabile del Distretto territoriale. E fa un appello ai cittadini. "Sono giorni importanti e impegnativi. Per questo chiedo a tutti coloro che sono prenotati la massima collaborazione. Quindi di arrivare con la scheda anagrafica già compilata e di rispettare l’orario assegnato. Si può arrivare all’hub con massimo quindici minuti d’anticipo, ma non di più. Non possiamo creare assembramenti, e poi con la pioggia gli spazi per l’attesa si riducono. Se ognuno contribuisce con queste piccole accortezze riusciamo ad evitare disagi".

Dottor Campani, l’hub del Terminetto ha raggiunto il massimo delle sue potenzialità?

"Ancora no, possiamo arrivare a somministrare 1300 dosi di vaccino al giorno, dunque abbiamo ancora un margine di crescita. Ma sicuramente in questi giorni abbiamo l’opportunità di testare il servizio quasi a pieno regimo. Si comincia alle 8 e si procede fino 20, dodici ore filate di vaccinazioni".

Come procederà poi il piano vaccinale? Quando si amplierà ad altre categorie, ad esempio agli over 60?

"Tutto dipende dalla disponibilità dei vaccini, da quante dosi saranno inviate in Toscana e poi a cascata nei vari distretti. Fino ad oggi abbiamo programmato la campagna a piccoli passi. Adesso, ad esempio, abbiamo la programmazione per i prossimi 4 giorni. Ma da maggio, grazie alle forniture in arrivo, dovremmo finalmente riuscire ad organizzare le prenotazioni su tutto il mese".

A quale ritmo?

"Da quanto ci è stato anticipato potremo contare su un numero giornaliero che può variare tra le 300 e le 500 dosi. Quindi indicativamente a maggio contiamo di poter vaccinare fino a 15mila persone. Ma ovviamente queste sono condizioni che possono cambiare a seconda delle disponibilità reali".

Verranno aperti altri hub in Versilia?

"Per il momento non è in programma, anche perché il presidio del Terminetto basta per affrontare questa fase".

Arrivano tante disdette? Qualcuno che prenota il vaccino e poi non si presenta?

"La vaccinazione viene affrontata dalle persone con grande serietà, per questo chi prenota la dose poi si presenta regolarmente. E’ capitato però che qualcuno sia arrivato all’hub e abbia preteso un vaccino piuttosto che un altro. Ecco il vaccino non si sceglie, questo deve essere chiaro".

Oltre al personale Asl, ci sono medici in pensione che sono rientrati per supportare la campagna vaccinale?

"Sì, al momento ci sono sette medici che si sono messi a disposizione. Sarà una campagna lunga, anche perché una volta finito il primo giro di vaccinazioni dovremo ricominciare con i richiami. Per questo se qualcuno è disponibile per partecipare è il benvenuto".

Martina Del Chicca