I versiliesi Michele Barbato e Valentina Perrella con la loro Bmw Gs 1200, ormai ribattezzata Motorbye
Viareggio, 27 dicembre 2016 - Due giovani (lui fresco 30enne eterno Peter Pan, lei 25enne neolaureata). Una motocicletta. E, soprattutto, un grande sogno comune...che sta per uscire dal cassetto. Per renderlo realizzabile ci vogliono ingredienti imprescindibili come tempo libero, spirito da avventurieri, capacità d’adattamento e anche una buona dose di coraggio. Prima di tutto, però, ci vuole passione. Passione per il viaggiare e per l’idea di vedere il mondo dalla strada, in sella sulle due ruote. I protagonisti di questa storia «on the road» sono due versiliesi, fidanzati e con “visioni” affini. Michele Barbato, pisano d’origine ma ormai da tantissimi anni versiliese a tutto tondo che abita a Pietrasanta, nella vita fa il bagnino all’Aeolus a Motrone e questo gli consente di avere lunghi inverni privi di impegni.
Da sempre ama i motori (è stato anche un pilota di go kart di buon livello) e da vari anni si è appassionato parecchio alla musica imparando a suonare come batterista. Ed è proprio in una rock band (gli «Onde Road») che nasce l’incontro...e l’amore con Valentina Perrella, napoletana di nascita ma viareggina total effect, cantante dalla voce dirompente e da qualche settimana laureata in Lingue e Letterature straniere a Pisa. Michele e Valentina con la loro moto (una Bmw Gs 1200 del 2008, cui hanno messo nome ‘Motorbye’) è dal 2014 che compongono un inseparabile terzetto, accumulando progetti lungo le strade europee. Dopo chilometri e chilometri di Slovenia, Croazia, Francia, Svizzera, Corsica, Gran Bretagna, Spagna, Portogallo e pure Tunisia ecco che il ‘trio Motorbye’ ha deciso che il mondo vuol vederselo tutto, e su due ruote. Da qui nasce l’idea di un tour globale a tappe. E, dopo quasi un anno di impegnativa organizzazione e adeguata preparazione, il momento di volare oltreoceano è finalmente arrivato: tutto è pronto per il super-viaggio alla conquista del Sud America.
Un’evasione piena di fascino lungo le strade di quattro Paesi meravigliosi come Perù, Bolivia, Cile e Argentina. La partenza è il 7 gennaio da Milano in aereo mentre la moto già da settimane si sta godendo la lunga crociera transatlantica in container. Il percorso, che conta circa 15mila chilometri, ha come punto d’inizio la città di Lima per una profonda discesa verso sud. Michele e Valentina raccontano gli step della loro impresa: «Scaleremo le montagne a Machu Picchu, ci sporcheremo di sale ad Uyuni, lotteremo contro il vento della Patagonia. L’obiettivo è Ushuaia, l’estremo sud, la fine del mondo. Salvo imprevisti l’avventura terminerà a Buenos Aires nella metà di marzo, periodo in cui torneremo a casa».
I due viaggiatori versiliesi non saranno soli dato che faranno da “traino” ad altri cinque appassionati motociclisti che si sono aggiunti partecipando attivamente all’organizzazione del Team ‘Motorbye’: Alberto e Cristina di Lucca, Paolo e Dina di Torino, Gianpaolo di Salso Maggiore. «Un ringraziamento speciale va a chi c’ha dato fiducia e ci sostiene, permettendoci di realizzare tutto ciò – concludono elettrizzati Michele e Valentina – Caberg per la fornitura dei caschi, Aurelia Motorrad di Livorno per la completa preparazione della moto, Mtech per la fornitura dell’abbigliamento tecnico, Amphibious per le borse da viaggio ed altri sostenitori che potrete trovare sul nostro sito web ufficiale www.motorbye.com».