MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Mezzo distrutto il camminamento tra le dune

Vandali "erculei" ribaltano le pedane di legno e le staccionate protettive nella zona del Mama Beach. Danni al Bagno della Misericordia

di Martina Del Chicca

Avevano appena finito di stendere le passerelle di legno che attraversano le dune e arrivano fino al mare. Sistemato i corrimano realizzati con i pali di castagno, per tracciare ai bagnanti la strada verso gli ombrelloni. Al Mama Beach, come al Torre Dog Beach che allo stabilimento della Misericordia di Torre del Lago sono stati giorni di lavoro intenso per preparare la spiaggia sulla Marina in vista della stagione che si inaugura ufficialmente il primo di maggio. Giorni che, in una notte appena, sono stati cancellati. Da chi? Dai soliti vandali, ovviamente.

Qualcuno, ignoti come si usa dire sulle cronache quando gli autori restano senza identità, nella notte a cavallo tra sabato e domenica ha letteralmente ribaltato la passerella degli stabilimenti balneari e ha svelto i pali di castagno che le corrono a fianco. Quelle passerelle in legno non sono soltato un accessorio, un servizio per agevolare l’arrivo e il transito dei clienti, per evitare che la sabbia rovente gli scotti le piante dei piedi; ma sono camminamenti che consentono di proteggere le dune delle spiagge del Parco dal calpestio, tanto caratteristiche quanto importanti per la difesa del delicato equilibrio ambientale. E poi i gestori dei bagni hanno trovato bidoni dell’immondizia ribaltati, sporcizia lasciata ovunque, bottiglie di vetro piantate tra i camucioli...

"Se questo è l’inizio..." sospira Livia Torri. Ieri mattina, tornato il sole, Livia, proprio come i responsabili del bagno della Misericordia, era a lavoro per recuperare i danni piovuti tra capo e collo il primo di maggio. "Non è la prima volta che succede – racconta Torri – lo scorso anno per ben cinque volte i soliti ignoti hanno spaccato la sdraio che avevo sistemato all’ingresso del Mama Beach. Mi dissero che erano stati dei ragazzini di nemmeno quindici anni, ma questa volta non credo. Ci vuole forza e prestanza per devastare in questo modo le passerelle, non è lo sghiribizzo di un momento". Rispetto ai controlli delle forze dell’ordine Torri non ha niente da eccepire, "devo dire che fino a sera il transito della municipale, di polizia e carabinieri è costante. Ma quello che succede la notte non lo so. O meglio, posso immaginarlo. Spesso la mattina quando vengo sulla Marina trovo cartelli stradali spaccati, bidoni dell’immondizia rovesciati.. Si tende a dare la colpa ai cinghiali, ma così rischiamo di sminuire un fenomeno, quello dei vandalismi, pericoloso". Secondo Pietro Orlandi, del bagno della Misericordia, "la colpa è degli eccessi. Soprattutto alcolici". Altro che cinghiali. "Una settimana fa, quando ancora stavamo allestendo la spiaggia, abbiamo trovato tende divelte e barbaramente rovinate". E alla fine di questo fine settimana è arrivata la seconda ondata: "Se questo è l’inizio – conclude – dove arriveremo alla fine dell’estate?".