Materassi, televisori, frigori e vestiti dimenticati. Non c’è pace per l’ex discarica delle Carbonaie

L'ex discarica abusiva delle Carbonaie a Viareggio rimane un problema irrisolto, trasformata in un castello di rifiuti e vecchio ciarpame. Le promesse di bonifica sono state disattese, lasciando la zona in uno stato di degrado e abbandono.

Materassi, televisori, frigori e vestiti  dimenticati. Non c’è pace per l’ex  discarica delle Carbonaie

Materassi, televisori, frigori e vestiti dimenticati. Non c’è pace per l’ex discarica delle Carbonaie

VIAREGGIO

Un grido di aiuto, che, da anni, si innalza anche dai cumuli di rifiuti e spazzatura dell’ex discarica delle Carbonaie, che si prolunga e arriva fino a via Fosso Matelli, a fianco dell’autostrada. Un ex discarica rimasta, sì, una discarica, ma abusiva: immondizia varia, vestiti stracciati, arredamenti sciupati, sedie di plastica, materassi usati, televisioni e frigoriferi occupano ogni angolo e ogni dove della zona, prima vera discarica del Comune ma mai bonificata e ora regno di chi, soprattutto nelle ore notturne, ne fa ciò che vuole, trasformandola in un vero e proprio castello di scarti e vecchio ciarpame. A pochi metri dalla casa di cura delle Barbantini, le Carbonaie, porzione del parco naturale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, occupate da una ormai folta vegetazione tracciata da rifiuti recenti, e altri che sembrano riaffiorare dalla terra, sarebbero un terreno, in originaria, di pregio. Un ipotetico parco in cui nessuno ha mai passeggiato e che nessuno ha mai frequentato, divenuto invece terra di niente e di nessuno, se non di immondizia. Immondizia che comanda sulla zona anche dopo diverse proposte, e promesse, di bonifica e risanamento per la messa in sicurezza o, addirittura, per trasformarla in un luogo turistico.