Un cardiogramma dai valori sballati. "Elettrodi mal posizionati" è la più rassicurante giustificazione dell’ospedale Versilia; ma lo stesso esame ripetuto in altra struttura dà un’altra verità: la bimba, di appena 11 anni, ha una situazione cardiaca pari ad un infartuato. A denunciare l’odissea della propria figlia è Elena B. di Massarosa. "La mia bimba doveva operarsi per un piede piatto il 26 marzo – racconta – e così il 3 marzo ha fatto gli esami di pre ospedalizzazione. L’elettrocardiogramma ha rilevato dati sballati: un’aritmia e una rotazione del cuore ‘verosimilmente legata a posizionamento degli elettrodi su precordiali’ è stata la giustificazione scritta nella cartella. La cosa mi ha tranquillizzato, poi c’è stato il periodo del lockdown a bloccare tutto e nel frattempo ho maturato l’idea che avrei preferito operare mia figlia a Montecatini anche perchè l’ospedale Versilia non sapeva indicarmi una data precisa. Il 3 luglio è stata ripetuta la trafila della pre ospedalizzazione a Montecatini e, di nuovo, l’elettrocardiogramma non è stato confortante. Ma stavolta sono stata invitata a fare una visita cardiologica pediatrica urgente perchè il risultato era identico a quello che poteva avere una persona infartuata". "Nel pomeriggio ho così portato la bimba al pronto soccorso della pediatria dell’ospedale di Lucca – prosegue a spiegare la mamma – dove è stata visitata per l’ennesima volta e qui mi è stato confermato che il cuore era ’lievemente ruotato sul proprio asse in senso antiorario’ con l’elettricità che arrivava in modo anomalo. I medici non si sono ritenuti ancora soddisfatti e mi hanno inviato a rivolgermi anche al Meyer di Firenze, dove è stato certificato che una branchia del cuore non era ancora ben formata e per questo mia figlia dovrà sottoporsi a verifiche periodiche. Grazie all’ok del Meyer la bambina si è sottoposta all’intervento chirurgico al piede piatto a Montecatini ed è stato di gran conforto avere una risposta precisa e competente. Però sono davvero sconcertata dal fatto che all’ospedale Versilia quei risultati anomali per una ragazzina di 11 anni, siano stati motivati con elettrodi mal posizionati".
Francesca Navari