"Mai più armi a chi ha disturbi" La battaglia della onlus “Ogni volta“

Sabato pomeriggio al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago l’appuntamento con "DisarmArte"

"Trasformare una tragedia in volontà di cambiamento". Il senso della onlus ’Ogni volta’ è tutto qui, racchiuso nelle parole semplici ma rivoluzionarie di Gabriella Neri, presidente dell’associazione. Era il 23 luglio 2010 quando il direttore della Gifas Electric di Piano del Quercione, Luca Ceragioli, fu ucciso assieme al collega Jan Frederik da un ex dipendente a colpi di pistola. Un’arma detenuta regolarmente da un uomo che, in seguito, si sarebbe scoperto essere affetto da disturbi psichichi.

Dal giorno dopo, la famiglia di Ceragioli, con le figlie Claudia e Giulia e la moglie Gabriella Neri, si è schierata in prima fila nell’organizzare e sostenere iniziative a tutela dei diritti civili delle vittime di armi da fuoco, lavorando al contempo sul complesso tema della circolazione, detenzione legale e possibile abuso. La sintesi dell’impegno profuso durante l’anno si condensa nell’evento DisarmArte, in programma sabato a partire dalle 15.30 al Gran Teatro Puccini di Torre del Lago a ingresso gratuito. La manifestazione si articolerà in due momenti: uno più riflessivo, uno più ’leggero’, ed è patrocinata dal Comune, dalla Fondazione Festival Pucciniano, da Fum Studio e dall’Arci, che da tre anni ha inserito la onlus ’Ogni volta’ nella sua rete.

"Abbiamo dato il patrocinio con grande emozione e commozione – commenta l’assessora al sociale Sara Grilli –; la onlus affronterà con coraggio un tema difficile, e lo farà tramite l’arte. Dai dati a disposizione emerge una realtà legata alle armi da fuoco molto grave, attorno alla quale occorre aprire una riflessione. Nel 2020, su 318 delitti, il 10,7 per cento sono stati commessi con armi detenute legalmente. Per questo, penso sia doveroso pensare a un cambiamento ed è il motivo che ci vede al fianco dell’associazione".

La giornata sarà ampia e variegata. "Si parte dalle 15.30 con una serie di confronti importanti – spiega Neri –; ci saranno Giorgio Beretta, analista dell’Osservatorio per le armi leggere; Massimo Martelloni, medico legale esperto di procedure per il rilascio del porto d’armi; l’inviata di SkyTg24 Monica Napoli; e avremo un intervento in collegamento con la senatrice Ilaria Cucchi che con orgoglio ha sposato la nostra causa. Abbiamo parlato a lungo: con lei sentiamo la vicinanza di aver trasformato una tragedia nella volontà di un cambiamento per ottenere giustizia nel suo caso, e un miglioramento normativo nel nostro. Nella seconda parte della giornata si passerà all’aspetto artistico: noi crediamo nel disarmo materiale ma anche interiore, accostandoci a valori legati alla non violenza e al confronto pacifico. Ci sarà Graziano Salvadori, comico e cabarettista che farà da trait d’union tra la parte di confronto e quella più ’leggera’. Sarà con noi anche Claudia Galli, rappresentante di ’Non una di meno’. E la giornata sarà chiusa dal concerto della band 43.9 e da un brindisi finale, per ricordare che i nostri eventi sono all’insegna della speranza".

Daniele Mannocchi