Addio a Fortunato Ciofi, ‘re’ dell’oro

I PUNTI cardinali della sua vita sono sempre stati la famiglia e il lavoro. Da sempre, giorno dopo giorno. E fino a quando ha potuto, è rimasto al lavoro nell’oreficeria-gioielleria che nel prossimo mese di luglio avrebbe festeggiato i primi cinquanta anni di attività: Fortunato Ciofi non ce l’ha fatta a brindare con la sua famiglia a questo prestigioso traguardo. Si è infatti spento nelle ultime ore nelle casa di cura Barbantini, dove era stato trasferito quando il male che l’aveva aggredito sul finire del 2009 si era manifestato con tutta la sua aggressività. Fortunato Ciofi aveva 74 anni: lascia la moglie Anna e i figli Mario e Elisa che sono impegnati nell’attività di famiglie nei negozi di piazza Lemmetti e in Passeggiata.

CON FORTUNATO Ciofi scompare un altro personaggio carismatico del commercio a Lido di Camaiore: un uomo che ha dato impulso alla sua attività con slancio e passione, senza mai risparmiarsi. Aveva aperto il primo negozio negli anni ’60 nella centralissima via del Fortino, accanto alla pasticceria Musetti. Con il passare del tempo, il nome e il marchio «Oro Ciofi» – presente anche sponsor di iniziative culturali e sportive del comune di Camaiore: fra queste ricordiamo il gran premio ciclistico per professionisti – hanno cominciato a valicare i confini locale. Fortunato Ciofi con la moglie Anna e i figli si erano così spostati in un negozio molto più ampio e di fascino in piazza Lemmetti, diventando un punto di riferimento non solo per i residenti ma soprattutto per i villeggianti che anche nel periodo invernale facevano la loro comparsa per la qualità degli oggetti che venivano proposti in vendita. Insomma, un commerciante che ha lasciato un segno indelebile nella storia non solo di Lido di Camaiore. Un commerciante che lascia un vuoto profondo nella sua famiglia. I funerali – curati dall’impresa funebre della Misericordia di Matteo Ratti – saranno celebrati oggi pomeriggio alle 16,30 nella chiesa monumentale della Badia. Alla famiglia di Fortunato Ciofi sono giunti numerosi attestati di solidarietà e di partecipazione al lutto.