MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

L’insediamento di Lucchesi: "Un porto aperto a tutti"

Il segretario dell’Authority si è insediato. "La prima telefonata? Al sindaco". Sul futuro: "Non servono rivoluzioni, ma portare avanti i progetti avviati".

Il neo segretario dell’Autorità portuale, Massimo Lucchesi, da ieri al lavoro

Il neo segretario dell’Autorità portuale, Massimo Lucchesi, da ieri al lavoro

La prima riunione è stata cl personale, "Un incontro tecnico, per comprendere la conduzione dell’organismo, ascoltare i dipendenti, capire se nell’organizzazione c’è qualcosa da migliorare"; la prima telefonata invecel’ha fatta al sindaco Giorgio Del Ghingaro, "perché ho massimo rispetto per le istituzioni. E presto contatterò anche gli altri sindaci, di Porto Santo Stefano, del Giglio e di Marina di Campo". Così, la prima giornata da segretario dell’Autorità Portuale, per Massimo Lucchesi, è volata via in un attimo.

Primo giorno da segretario, qual è l’emozione?

"L’emozione che si prova a ricucire il presente con il passato. Prima degli studi ad ingegneria ho frequentato il nautico “Artiglio“, perché da ragazzo immaginavo di inseguire questo orizzonte. Provengo da una famiglia di naviganti. Mio padre Giancarlo è stato comandante, prima sulle navi mercantili e poi sui piccoli yacht; uno dei miei zii è stato disegnatore per i grandi cantieri viareggini e un altro era pescatore. Il porto di Viareggio, il mare, per noi è stato vita. E lo è ancora oggi per migliaia di famiglie".

Col sindaco Del Ghingaro, invece, come siete rimasti?

"Ci incontreremo a breve, perché abbiamo un percorso comune da affrontare. Il Municipio sta lavorando al piano strutturale, mentre noi abbiamo il compito di elaborare quello portuale. L’obiettivo comune è integrare questi due strumenti, per rendere la città più funzionale e anche vivibile".

L’ultimo piano portuale a quando risale?

"Risale al 2014-2016, nel frattempo gli uffici hanno cominciato a lavorare a quello nuovo. Credo che il porto non abbia necessità di essere stravolto nella sua impostazione, ma ci siano strade per per renderlo più adeguato alle esigenze del futuro del comparto nautico e della flotta peschereccia, ma anche più fruibile, penso ad esempio al Molo, per i cittadini, visto che parliamo di un porto aperto".

A cosa si dedicherà in questi primi giorni da segretario?

"Ad ascoltare le voci della Darsena. Sto preparando un elenco di persone, imprenditori, categorie, associazioni, che vorrei incontrare. Ma il mio ufficio è aperto a tutti. C’è poi una commissione consultiva, uno strumento già previsto dall’Ente, che vorrei convocare a breve".

E poi ci sono le grandi opere da seguire, inziando del sabbiodoto..

"Un’opera cruciale, che il commissario Alessandro Rosselli ha avviato e che presto diventerà realtà. Nel frattempo garantiremo l’escavo, ne stavo parlando proprio adesso con l’ingegnere".

Com’è stato l’avvicendamento con il commissario Rosselli?

"Lo ringraziarlo perché in questi giorni mi è stato accanto, sostenendomi in questo nuovo ruolo".