L’estate rovente della pista ciclabile Stalli persi, si spera nelle navette

Almeno per quest’estate, i 150 posti auto tagliati con la creazione della ciclovia non verranno recuperati. Nel 2024 si conta di realizzarli ex novo al posto dei ruderi. Ma nell’immediato serve una soluzione tampone.

L’estate rovente della pista ciclabile  Stalli persi, si spera nelle navette

L’estate rovente della pista ciclabile Stalli persi, si spera nelle navette

Et voilà: puntuale come le campane, è arrivata la prima protesta sulla Marina di Torre del Lago per il nuovo tracciato della pista ciclabile. O meglio, non tanto contro la ciclovia, che in sé non dà noia a nessuno e anzi favorisce l’uso di un mezzo che decongestiona il traffico asfissiante del viale Europa. Semmai, contro la perdita di parcheggi – nel complesso circa 150 stalli – che l’utenza potrebbe ’compensare’ lasciando i mezzi un po’ dove capita.

Come è accaduto nei giorni scorsi, quando uno scooter parcheggiato in mezzo alla pista ciclabile ha finito per bloccarla. Vero è che, finché siamo a maggio, si fa presto ad aggirare l’ostacolo. Ma in piena stagione, con il viale Europa intasato, che si fa? Nel frattempo, è bastata la foto della pista bloccata a far alzare il livello di guardia: lo scatto è finito in rete e non è stato accolto benissimo.

"Ancora da recuperare 150 posti auto e una miriade di posti per motocicli, cancellati dal percorso della ciclabile – ricorda Laura Bagni –; dove parcheggeranno questi clienti che portavano fatturato alle nostre attività e stabilimenti? Sceglieranno un’altra meta, come sempre a danno di Torre del Lago. E i locali dove piazzeranno i motorini e gli scooter? Sulla sabbia del parco, dove è scomodissimo, sporco e vietato? Quando verrà corretta questa castroneria? Io sono a favore delle bici, ma prima avrebbero dovuto scegliere dove spostare i 150 posti auto e altrettanti stalli dei motorini, poi progettare la ciclabile con relativa sicurezza, poi inserire delle navette, tante, per chi può evitare di venire con i propri mezzi".

Per dare risposte ai diversi punti di domanda che gravitano sulle teste degli operatori della Marina, a Torre del Lago si è tenuto un incontro informativo da cui è emerso che, almeno per il 2023, i posti auto del viale Europa non saranno recuperati. L’idea è di realizzarli ex novo al posto dei ruderi che punteggiano il litorale, una volta che le concessioni saranno tornate in mano al Comune. Per gli scooter, la soluzione potrebbe essere di concentrarli nello spiazzo a ridosso del confine con la Marina di Vecchiano. Ma nel frattempo, che si fa? Sul tavolo c’è l’idea di organizzare un servizio di navette che colleghi la Marina al centro della frazione pucciniana, che assorbirebbe gli stalli perduti. Ma al momento si tratta di un’ipotesi. Intanto, però, il tempo corre.

RedViar