L’Eneide di Tosto. Voce e musica. Tra gli scavi

Lo spettacolo pomeridiano dell’attore a Massarosa. Una lettura affascinante dell’opera di Virgilio.

L’Eneide di Tosto. Voce e musica. Tra gli scavi

Lo spettacolo pomeridiano dell’attore a Massarosa. Una lettura affascinante dell’opera di Virgilio.

Torna a risuonare di voci e storie l’Area archeologica di Massaciuccoli Romana sabato alle 17.30 con “Il canto e la memoria”, spettacolo dell’Eneide di Gianluigi Tosto (foto) inserito nel calendario del terzo festival “I Musei del Sorriso” organizzato dal Sistema Museale territoriale della provincia di Lucca con le realtà museali e Fondazione Toscana Spettacolo onlus e sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. “Il canto e la memoria” di Tosto dove la narrazione, a memoria, di uno dei poemi più antichi e famosi del mondo occidentale, l’Eneide, è affidata alla voce di un solo attore e all’uso di semplici strumenti dal suono arcaico ed evocativo suonati dall’attore come aedo o cantastorie. Il proposito è indagare sulle straordinarie possibilità espressive e evocative di una voce narrante che, con pochi e elementari strumenti, trasporti l’immaginazione dello spettatore nel mondo interiore di ciascuno dove quelle storie scaturiscono e dove vivono radicate nella carne e nella memoria profonda di tutti. Alla delicatezza dei suoni dei cimbali, delle piccole campane e di leggere percussioni, adatti alla dimensione interiore e notturna si contrappone il suono metallico, netto e spietato di due gong nella parte centrale, che evocano e sostengono la presenza degli dèi per lasciare il posto ai suoni di guerra del tamburo sciamanico tibetano che si alternano ai fruscii della notte e delle profondità dell’animo, sonagli e corde, negli episodi di Eurialo e Niso e della morte di Turno. Traduzione poetica di Enzio Cetrangolo. Il calendario domenica propone alle 16.30 al Museo del Carnevale di Viareggio di Collettivoclown “Balloon Adventures”.