Lecciona, altro salvataggio miracoloso

Ancora un salvataggio importante alla spiaggia libera della Lecciona. A raccontarlo è Filippo Antonini: "Una signora, a causa del mare mosso e delle forti correnti, si è trovata in grossa difficoltà, rischiando di annegare. Per fortuna, è intervenuto tempestivamente e in un’area di non propria competenza, il bagnino della cooperativa “L’altro mare”. Se il fatto fosse avvenuto cento metri più in là, se il bagnino non avesse visto o non fosse arrivato in tempo...? Cosa sarebbe accaduto? Riguardo un tema così delicato come la sicurezza in mare, non possiamo delegare alla sorte, al volontariato, alla solidarietà tra turisti o all’abnegazione di un bagnino particolarmente attento e scrupoloso. Anche le istituzioni, ed in particolare quelle cittadine, sono obbligate fare la loro parte! Grazie alla cooperativa “L’altro mare”, esempio di imprenditoria sensibile, che ha collocato un bagnino a proprie spese in un’area che non gli compete".