Le nuove frontiere della scuola. L’indirizzo ‘made in Italy’ al Chini. Nasce per valorizzare le eccellenze

Iscrizioni disponibili online dal 23 gennaio. Si lavora per aprire una sezione già dal prossimo anno. Ci sono però ancora un paio di incognite da superare per definire con maggior esattezza il progetto.

Le nuove frontiere della scuola. L’indirizzo ‘made in Italy’ al Chini. Nasce per valorizzare le eccellenze

Le nuove frontiere della scuola. L’indirizzo ‘made in Italy’ al Chini. Nasce per valorizzare le eccellenze

Anche la Versilia potrebbe avere presto il liceo del ‘Made in Italy’, il nuovo indirizzo fortemente voluto dal Miur e dal ministero omonimo e volto a valorizzare le eccellenze del nostro Paese. Il liceo del Made in Italy nasce come percorso parallelo/alternativo al liceo Economico sociale, articolazione di quello delle Scienze umane, a sua volta erede del ‘vecchio’ istituto magistrale che, nella nostra zona, è presente, insieme al linguistico, all’Istituto ‘Galileo Chini’ di Lido di Camaiore.

Le iscrizioni on line al nuovo indirizzo potranno essere effettuate dal 23 gennaio prossimo. Due sono però le criticità legate all’avvio del nuovo indirizzo, una immediata e una a medio termine. La prima è legata al fatto che l’attività di orientamento rivolta agli studenti della secondaria di primo grado è stata in larga parte già svolta senza che il nuovo liceo potesse essere presentato. Del suo avvio si parlava da tempo, ma i quadri orari sono stati pubblicati solo sulla gazzetta ufficiale del 27 dicembre. L’altra criticità è legata al futuro dell’indirizzo economico sociale (Les) che, sembra, dovrebbe essere assorbito nel nuovo percorso.

Attualmente sono circa 75.000 in tutta Italia gli iscritti al Les, un indirizzo apprezzato anche dalla Confindustria, che fornisce una preparazione liceale in aree una volta coperte solo dagli istituti tecnici. Per la rete nazionale dei Les, che si è espressa favorevolmente all’istituzione del liceo del made in Italy, i due indirizzi potrebbero coesistere rivolgendosi a utenze potenzialmente diverse. Sembra però che per l’anno scolastico 2024/25 il Miur, per contenere i costi, abbia intenzione di concedere lo stesso numero di classi prime del 2023/24 ai due indirizzi, che sarebbero entrambi penalizzati da una simile scelta.

Insomma, nei prossimi giorni, come tutti gli altri licei interessati, anche il ‘Galileo Chini’ di Lido di Camaiore dovrà decidere l’eventuale attivazione del liceo del Made in Italy, la cui nascita appare un po’ affrettata sia per i tempi, sia per le modalità (al momento è stato pubblicato il quadro orario solo del primo biennio, quello meno caratterizzante), ma che in futuro potrebbe aprire nuove prospettive anche di lavoro agli studenti versiliesi.

G.A.