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Le mostre regine del palinsesto. Da qui a fine anno fissati 40 eventi. Boom di visitatori durante la Pasqua

Nel weekend registrati oltre 5.500 visitatori. Esposizione estiva affidata all’artista coreano Park Eun Sun

Le mostre regine del palinsesto. Da qui a fine anno fissati 40 eventi. Boom di visitatori durante la Pasqua

Nonostante il meteo tutt’altro che soleggiante e primaverile, il weekend pasquale è stato un ottimo test che ha confermato il potenziale artistico e culturale del centro storico, e non solo. Lo dimostrano gli oltre 5.500 visitatori che hanno varcato la soglia del complesso del Sant’Agostino, Museo dei bozzetti, museo archeologico “Bruno Antonucci“ (a Palazzo Moroni), Palazzo Panichi e Casa Carducci (a Valdicastello). Regalando una ventata di ottimismo in vista di una maratona espositiva che da qui a fine anno sarà composta da ben 40 eventi, più o meno come l’anno scorso. Otto le location prescelte, dalla chiesa e chiostro di Sant’Agostino alle piazze Duomo e Carducci, dalla sala delle Grasce a quella del San Leone (Porta a Lucca), fino all’atrio del municipio in piazza Matteotti e il pontile di Tonfano. Il momento clou sarà rappresentato dalla mostra diffusa dell’artista coreano Park Eun Sun (dal 15 giugno) e quella dell’artista grossetana Franca Pisani (da fine ottobre) al Sant’Agostino. Ma la lista come detto è lunga ed è stata integrata negli ultimi giorni, con apposita delibera di giunta, da eventi quali “Missing“ di Giulio Galgani insieme alla scuola media “Barsanti” (inaugurata lunedì mattina) e le personali di Carmen Hernandez ed Ernando Venanzi.

Con il polo espositivo e culturale destinato a crescere ancora. Il valore aggiunto sarà rappresentato da Palazzo Moroni, oggetto di un intervento di riqualificazione da 1,2 milioni di euro che prenderà il via entro la fine del 2024. La progettazione esecutiva è attesa infatti per maggio-giugno, a cui seguirà la gara d’appalto per migliorare l’aspetto di un autentico pezzo di storia della città dato che Palazzo Moroni ospitò la Cancelleria comunitativa con il relativo archivio, per essere poi ristrutturato nell’800 e ai primi del ‘900 ed essere utilizzato come sede del municipio fino al secondo dopoguerra. "Gli spazi di Pietrasanta, sia all’aperto sia nel senso di sale espositive – ricorda il sindaco e assessore alla cultura Alberto Giovannetti – sono sempre più richiesti. Anche per far fronte a questa domanda crescente, oltre a preservare un bene storico e di alto pregio architettonico, abbiamo intrapreso il percorso di recupero di Palazzo Moroni, uno degli edifici più rilevanti della città, per le alte funzioni istituzionali alle quali è stato dedicato nel corso dei secoli".

Daniele Masseglia