
Con l’estate ormai alle porte, per molti è tempo di organizzare le vacanze e di scegliere la meta che più si adatta alle proprie preferenze Il mare resta comunque più ’salato’ mentre la campagna abbordabile
Il mattone non scende: Forte dei Marmi resta la località di vacanza con gli immobili più cari in assoluto. L’ultimo studio è di Immobiliare.it Insights, il portale immobiliare specializzato in analisi di mercato e data intelligence che ha confrontato i prezzi delle case in vendita in alcune delle più rinomate località marittime, montane e di campagna. Al paese resta il consolidato – lusinghiero e stratosferico – record: essere la meta più costosa in assoluto. Qui le case sfiorano un prezzo medio di 2 milioni di euro. Esorbitante visto che Capri, al secondo posto tra le destinazioni balneari, si ferma poco sotto 1.400.000 euro. Ben al di sotto del milione rimangono invece Portofino (740mila), Porto Ercole (meno di 630mila) e Senigallia, che non arriva a 300mila. Per trovare una località che se la giochi, in termini di prezzi assoluti di vendita, con Forte dei Marmi, bisogna passare alle mete di montagna: ecco la super gettonata Cortina d’Ampezzo che sfonda infatti il tetto di 1.600.000 euro, avvicinando, senza batterli, i costi della destinazione toscana. L’unica altra località di alta quota che valica il milione di euro è Ortisei, dove una casa (di pregio) vale mediamente 1.150.000 euro. Oltre a essere la località più costosa, Forte dei Marmi è anche la destinazione che vanta abitazioni spaziose, complice il crescente interesse negli anni da parte di una clientela straniera orientata a ville con piscina e il massimo della privacy che ha, di fatto, influenzato le nuove lottizzazioni. Infatti, oltre il 60% dello stock complessivo è costituito da case con più di 5 locali, mentre a Capri, Senigallia e Porto Ercole si rimane tra il 20 e il 30% per questa tipologia di immobili. Portofino è invece la meta giusta per chi cerca i bilocali, che rappresentano il 41% dell’offerta complessiva. In quasi tutte le mete di montagna, invece, l’immobile maggiormente offerto è il trilocale mentre anche in campagna gran parte dell’offerta è costituita da case spaziose (a Orvieto il 50% dello stock ha più di 5 locali).
Francesca Navari