REDAZIONE VIAREGGIO

Le mascherate di gruppo. Silvano Bianchi festeggia sotto il cielo di Burlamacco

La sua costruzione premiata col primo posto da 14 giurati prevale sulla satira politica di Etna. Tra le isolate scarto minimo (appena sei punti) per l’affermazione di Ciaramitaro su Paoli.

Le mascherate di gruppo. Silvano Bianchi festeggia sotto il cielo di Burlamacco

Sotto lo stesso cielo carnevalesco ha gioito Silvano Bianchi (nella foto a sinistra), vincitore delle Mascherate di gruppo. Sotto quello stesso cielo c’era anche Marzia Etna con il figlio Matteo Lamanuzzi, ma un pochino distante: 14 punti che hanno fatto la differenza tra vincere e arrivare al secondo posto. Silvano Bianchi è stato classificato al primo posto da 14 giurati sui 30 chiamati a esprimere un giudizio (o meglio a stilare una classifica). Altri cinque giurati lo hanno messo al secondo posto. Un risultato lusinghiero anche se spiccano due ultimi posti e un settimo posto.

Il percorso di Etna-Lamanuzzi con i loro camaleontici politici è stato invece diverso. Meno primi posti (soltanto tre giurati li hanno messi in testa alla classifica), ma tante volte da podio con quindici giurati che hanno collocato madre e figlia mascheratisti al secondo o al terzo posto.

Sul podio reale è salito Edoardo Ceragioli che ha ottenuto 108 punti (8 in più di Marzia Etna). ma si può consolare che rispetto a lei ha ricevuto più primi posti dai giurati (5 a 3). A penalizzarlo, però, anche i 3 settimi posti di altrettanti giurati.

Più lontani dal podio sono arrivati gli altri mascheratisti. Il quarto posto di Vania Fornaciari e Roberto De Leo ha ottenuto 148 punti con tre giurati che hanno classificato la loro opera al primo posto. Appena un punto sotto (149) c’è Giacomo Marsili. E molto ravvicinato (156) anche il sesto posto di Michelangelo Francesconi e il settimo posto (160 punti) di Stefano Di Giusto. L’ottavo e ultimo posto di Giampiero Ghiselli vale 173 punti. È una cosa che si sa, ma lo ricordiamo. La classifica finale nasce dalla somma delle classifiche di ciascuno dei 25 giurati. Il primo posto corrisponde a 1 punto, il secondo a 2, il terzo a 3 e così via. In questo modo vince chi ha meno punti.

Maschere isolate. Per soli sei punti è maturata la vittoria di Andrea Giulio Ciaramitaro (nella foto a destra). La sua "Ordinaria follia" ha avuto 95 punti grazie agli otto primi posti ricevuti da altrettanti giurati. Ma, come successo anche nelle altre categorie, qualche giurato ha avuto una valutazione diametralmente opposta: in due l’hanno piazzato all’ultimo posto e uno al penultimo. Al secondo posto con 101 punti Lorenzo Paoli, il cui mondo da salvare è stato messo al primo posto da otto giurati, mentre in tre lo hanno classificato al penultimo posto. Sul podio è salito anche Alessandro Vanni con 120 punti e cinque primi posti. Il podio è sfuggito per soli cinque punti (125) a Edoardo Spinetti.