GAIA PARRINI
Cronaca

"Lavoro fatto con poca comunicazione"

Un’adozione, quella del Piano Strutturale avvenuta in Consiglio Comunale, non senza confronti tra i partiti di opposizioni e i consiglieri...

Un’adozione, quella del Piano Strutturale avvenuta in Consiglio Comunale, non senza confronti tra i partiti di opposizioni e i consiglieri...

Un’adozione, quella del Piano Strutturale avvenuta in Consiglio Comunale, non senza confronti tra i partiti di opposizioni e i consiglieri...

Un’adozione, quella del Piano Strutturale avvenuta in Consiglio Comunale, non senza confronti tra i partiti di opposizioni e i consiglieri di maggioranza. Una critica, quella posta da Dario Rossi del Pd (nella foto), diretta al metodo attuato nel corso dei lavori, con poca partecipazione e comunicazione, "in cui la commissione urbanistica, strumento dove il consigliere può ricevere informazioni e porle all’attenzione di chi rappresenta, è invece stata convocata una sola volta, e una settimana prima dell’adozione", ha detto Rossi, dichiarando il proprio voto di astensione, seguito da Stefano Manfredi, della lista civica Sandro Bonaceto Sindaco, lamentando la mancanza di condivisione, tra consiglieri e cittadini. "Durante la commissione urbanistica svoltasi cinque giorni fa, dove avreste potuto avere una spiegazione puntuale del piano, non c’eravate, così come alla presentazione pubblica", hanno risposto, pronti, i consiglieri di maggioranza Riccardo Pieraccini e David Zappelli. Così come lo stesso sindaco Del Ghingaro, elencando gli otto incontri propedeutici, come testimoniato dal Garante di Partecipazione, oltre a focus group con ordini professionali, associazioni di categoria e del terzo settore, auspicandosi, nonostante questo, che il disegno del futuro potesse passare all’unanimità, "come le regole e le direttrici su cui saranno appoggiati i piani operativi".