DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

L’artista Pierotti incide scritte a favore di Gaza

"È da tanto che volevo intervenire di nuovo sulla mia scultura, ma non volevo apparire come un opportunista ’sfruttando’ un...

"È da tanto che volevo intervenire di nuovo sulla mia scultura, ma non volevo apparire come un opportunista ’sfruttando’ un...

"È da tanto che volevo intervenire di nuovo sulla mia scultura, ma non volevo apparire come un opportunista ’sfruttando’ un...

"È da tanto che volevo intervenire di nuovo sulla mia scultura, ma non volevo apparire come un opportunista ’sfruttando’ un tema così enorme e delicato: ora però ho sentito l’urgenza di esprimermi a favore di Gaza perché quello a cui stiamo assistendo è riprovevole, disumano, indicibile". In queste righe l’artista pietrasantino Stefano Pierotti spiega e rivendica l’ennesimo blitz effettuato ieri mattina a Lucca alla rotonda in cui è posizionata la scultura in corten "Oltre le radici", da lui realizzata nel 2019 e scelta dalla Fondazione cassa di risparmio di Lucca per i 50 anni dell’associazione "Lucchesi nel mondo". Il messaggio è una riedizione della frase di Pasolini "Oggi è domenica, domani si muore" che l’artista già due anni fa aveva impresso aggiungendo "in mare" per legarla alla tragedia dei migranti, mentre stavolta ha aggiunto "a Gaza" (nella foto) per condannare la guerra di Israele contro la popolazione palestinese.

"Ho voluto esprimere con la mia voce, che è la scultura – spiega l’artista, che fin da subito ha contestato la scelta di Lucca di posizionare l’opera fuori dalle mura – quel che provo di fronte a ciò che sta avvenendo. L’avevo già pulita dopo le promesse di una mostra che poi non si è concretizzata: mi sento preso in giro. Non so cosa rischio con questo gesto ma non ci ho nemmeno pensato e onestamente non mi interessa, sono pronto a prendermi le mie responsabilità. Non pensavo che ai nostri tempi accadesse un nuovo Olocausto, in silenzio come negli anni ’40. Sarebbe grave se cancellassero la scritta". Il comune di Lucca, sempre ieri, per coprire in parte la scritta ha collocato sull’aiuola due grossi vasi di piante.

d.m.