
Gli alberi tagliati all’ex colonia Laveno
"Abbiamo saputo solo da La Nazione che l’Asl ha revocato l’aggiudicazione della Laveno al nostro gruppo: l’ennesimo atto dell’azienda nei nostri confronti, ci difenderemo in sede legale". Parole di fuoco quelle che arrivano dal gruppo Setha, che a fine 2021 tramite la società Apva si era aggiudicato il bando Asl per acquistare l’ex colonia sul viale Apua per circa 2 milioni di euro. L’azienda, proprietaria dell’immobile, aveva infatti accusato il gruppo di essere responsabile dei ritardi dell’operazione.
Setha, che ha notificato un atto di citazione al Tribunale di Pisa per ottenere il trasferimento dell’immobile con sentenza del giudice, non ci sta. "Le affermazioni dell’Asl sono gravi – scrivono – e valuteremo di agire anche in sede penale. Precisiamo che nel 2023, dopo la riduzione del prezzo concordata con l’Asl sugli oneri di urbanizzazione da corrispondere al Comune, il prezzo iniziale di 1,9 milioni è stato ridotto a 1,8 ed è stata confermata l’assegnazione del bene alla nostra società. Il bando prevedeva anche il diritto di ampliamento dell’immobile con una nuova costruzione di 1.144 metri quadri che l’Asl ha garantito in base alla convenzione sottoscritta con il Comune. Ma nel febbraio 2024 la Sovrintendenza ha comunicato di non autorizzare l’intervento, e l’Asl non ha fatto ricorso contro il diniego. Due mesi dopo abbiamo inviato una pec all’Asl chiedendo un incontro per cercare una soluzione e proponendo di acquistare subito la parte edificata, ma l’azienda non ha risposto. La conseguenza di tale mancata autorizzazione comporta la non edificabilità di quanto previsto dalla compravendita. A quel punto abbiamo chiesto più volte un incontro con la direttrice Asl, l’ultima volta il 31 ottobre, senza ricevere risposta, a differenza del sindaco Alberto Giovannetti che ha dato la sua disponibilità. Un compartamento che ci ha costretto ad agire in sede giudiziaria".
Daniele Masseglia