Ladri scoperti dal proprietario. E loro gli lanciano i vasi per fuggire

I due malviventi erano vestiti tutti di nero come Diabolik e hanno minacciato l’uomo con cacciaviti

Ladri  scoperti dal proprietario. E loro gli lanciano i vasi per fuggire

Ladri scoperti dal proprietario. E loro gli lanciano i vasi per fuggire

VERSILIA

Vestiti di nero, in pieno stile di uno dei fumetti più famosi, Diabolik, giovani e atletici e soprattutto hanno mostrato sangue freddo e nessun timore. Potrebbero aver messo a segno alcuni furti. Furti che nelle ultime settimane hanno messo in ginocchio alcune località versiliesi. Un “colpo“ lo hanno tentato e per coprirsi la fuga hanno lanciato un vaso di fiori contro la vittima e lo hanno minacciato con due oggetti appuntito verosimilmente due cacciaviti.

Il tu per tu con i malviventi lo racconta a La Nazione il protagonista, suo malgrado dell’episodio che risale al fine settimana. La casa che i malviventi avevano preso di mira si trova in una zona di campagna tra Querceta e Strettoia e in questa stagione è disabitata. Ai due giovani malviventi è sembrata la meta ideale: zona isolata, nessuna luce filtrava dalle stanze della abitazione e poche case nelle vicinanze, mai avrebbero immaginato di imbattersi nel proprietario che stava andando da alcuni familiari a prendere la focaccia per la cena.

"Ho visto questi due ragazzi completamente vestiti di nero davanti alla porta dell’abitazione che d’estate affittiamo. Erano giovani, atletici e ho sentito che parlavano straniero. Slavi o romeni non saprei dire con certezza", racconta. "Ho pensato sbagliando di affrontarli, ma per fortuna ho cambiato idea: avevano un paio di oggetti appuntiti con i quali mi hanno minacciato e mi hanno lanciato un vaso di fiori. Ho provato a chiamare in mio aiuto il mio cane. Questi due giovani mi sono sembrati molto sicuri e si sono allontanati a piedi in strada. Durante la fuga hanno lanciato una pietra contro il parabrezza di una auto molto probabilmente credevano fosse la mia e lo hanno fatto per dispetto. Invece era quella del mio vicino di casa". Il tu per tu con i malventi è andato avanti per qualche minuto, racconta il nostro lettore.

"Ho chiamato la polizia per denunciare questo episodio e mentre gli agenti erano da me hanno ricevuto una segnalazione perché c’era stato un furto", conclude Marco, il nome è di fantasia. Nelle ultime settimane i furti sono stati molti e i cittadini chiedono maggiori controlli.

Maria Nudi