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La Versilia vola a 400 chilometri di altezza

Il nano-satellite che studia i raggi gamma è stato progettato alla Age Scientific delle Bocchette: "Una collaborazione internazionale"

Age Scientific lancia le Bocchette nello spazio. L’azienda, nata negli anni 2000, con sede nella zona industriale a Camaiore, associata al Consorzio, fa parte dei più prestigiosi partner che hanno contribuito alla realizzazione di un CubeSat, un nano satellite, che è a 400 chilometri di distanza dalla terra. La realizzazione di questo “gioiello“è andata avanti per circa due anni. E’ stata possibile grazie ad un lavoro basato su significative collaborazioni internazionali tra cui le Agenzie Spaziali degli Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Giappone con il fondamentale contributo della New York University Abu Dhabi. Age Scientific ha sede in via del Commercio e composta da tre soci e due dipendenti. L’organico è formato da quattro ingegneri un perito informatico donna.

"E’ alle Bocchette - commenta la direttrice del Consorzio Chiara Serreli- che gli ingegneri Giovanni Franchi e Lorenzo Perillo hanno costruito il nano satellite dedicato alla allo studio della radiazione gamma di origine atmosferica: un valore aggiunto e un nuovo traguardo per la zona versiliese e per l’intero territorio Toscano". Il nano satellite si chiama Light-1, è nato per monitorare i Terrestrial Gamma Ray Flashes, intense emissioni naturali di raggi gamma di altissima energia, prodotti nelle tempeste e temporali, che possono mettere a rischio la salute dei passeggeri di voli di linea e essere un problema per i sistemi elettronici degli aeromobili. Il satellite è stato lanciato in orbita dal Kennedy Space Center a fine dicembre e ha raggiunto la stazione spaziale Internazionale da dove è stato agganciato dalla ISS e inizierà la sua presa dati in orbita intorno alla terra, a 400 chilometri di altezza. "La missione del nano satellite è osservare le emissioni naturali di raggi gamma più estremi al nostro pianeta. Nonostante siano stati osservati in passato da molte missioni spaziali Light-1 sarà il primo esperimento “free -dlyer“ dedicato alla rivelazione di TgF dallo spazio", racconta l’ingegner Giovanni Franchi. "Una missione complessa, utile all’uomo che ci inorgogliscecome persone e come imprenditori. Siamo onorati di accogliere nella nostra area industriale imprese virtuose che contribuiscono alla scoperta di muove opportunità per l’uomo. Un plauso da parte di tutti noi all’ingegner Giovanni Franchi e a Age Scientific che già in passato ha contribuito alla realizzazione di importanti progetti internazionali" commeta Guido Puccinelli, presidente del Consorzio.

Maria Nudi