
Sulla riva al mare arrivano le terme "fai da te". E’ l’idea goliardica di un gruppo di amici del bagno Flora che a Ferragosto ha "sconfitto" l’onda nera del lavarone realizzando una piscina a pochi passi dalla battigia, ormai da settimane invaso dalla poltiglia di alghe che tiene i bagnanti lontani dall’acqua. All’asciutto. L’idea, nata un po’ per burla e un po’ per necessità, "era quella di celebrare l’Antica Roma ricreando delle terme, ultili anche per sopportare il gran caldo — spiega Maurizio Ramacciotti, tra gli animatori del gruppo —. Così abbiamo scavato una piscina di 3x2 metri tra gli ombrelloni. E per rimpirla siamo riusciti a collegarla all’acqua del pozzo". Il nome, inutile dirlo, Florae Thermae. Ma le sorprese non finiscono qui. "Abbiamo usato anche un deflussore di rame per creare l’effetto cascata. Poi abbiamo messo un telo celeste nella buca, di modo che sembrasse una vera piscina". L’effetto è riuscito. Nell’epigrafe S.P.Q.R, rivista e corretta in chiave goliardica come in Asterix, c’è condensato tutto lo spirito dell’iniziativa: "Sono pazzi questi ragazzi". Tra ancelle con lunghi pepli e gladiatori, c’è poi chi si è messo l’abito da senatore. "E come ogni banchetto che si rispetti – prosegue Ramacciotti – abbiamo addobbato la tavola con vino, polli arrosto e rosticciana. Le feste che facciamo sono aperte a tutti, capita di offrire anche agli altri clienti del bagno e ai bagnanti di passaggio". Ma la curiosità, questa volta, è stata doppia: "Abbiamo la tenda vicino al mare e molti si sono fermati. Di sicuro era una cosa insolita". Il gruppo di amici non è nuovo a questo tipo di iniziative: "La scorsa settimana abbiamo organizzato una festa a tema "Peter Pan", mentre a fine agosto faremo quella Zombie. Al di là dell’età – aggiunge Ramacciotti – ci sentiamo ancora giovani". Festa a parte, quello che non è passato inosservato sulla spiaggia era anche il lavarone. "La alghe sono sempre di più, e in fermentazione. Ma con un po’ di creatività carnevalesca e di ingegnano viareggino – conclude – ci siamo goduti anche questo Ferragosto..."
A.G.