
"La Regione svende i monti". Silvia Noferi (M5S) protesta
"Il Comune svende il Monte Altissimo ad una ditta privata e la Regione se ne lava le mani". La consigliera regionale M5S, Silvia Noferi, interviene in merito all’accordo transattivo con cui l’amministrazione comunale intende chiudere il contenzioso con Henraux sugli usi civili, argomento portato all’attenzione dell’assessore Saccardi. "L’amministrazione di quei beni non compete al Comune ma all’Asbuc – dice Noferi – la cui costituzione avviene per elezioni indette dalla Regione fra i naturali di quel territorio. Elezioni che il 24 marzo 2022 la vicepresidente Saccardi confermava fossero state richieste l’anno precedente da un comitato di frazionisti e che sarebbero state indette compatibilmente con i tempi tecnici necessari. Queste lungaggini hanno il sapore di una perdita di tempo, tempo in cui il Comune si è preso il diritto di concordare una conciliazione con la ditta privata presso il commissario della liquidazione per gli usi civici di Roma a netto svantaggio del demanio collettivo. Non si può vendere una montagna per 1 milione di euro. La costituzione dell’amministrazione separata a Seravezza è avvenuta il 19 ottobre 2023, prima non esisteva e rimane l’interrogativo di come abbia potuto il consiglio comunale prendere la decisione di una conciliazione a favore della società privata, nel totale silenzio della Regione".