
Grande festa di quartiere domenica pomeriggio sui campini del Vasco Zappelli
Sono circa ottanta quest’anno i giovani atleti che partecipano alla scuola calcio, allargata al minibasket, dell’oratorio È più bello insieme sui campini del Vasco Zappelli. Una realtà che riunisce il quartiere intorno allo storico impianto del Varignano, tornato a vivere dopo anni di abbandono grazie alla volontà della parrocchia e da una squadra di volontari appassionati di sport capitanata da Athos Catassi.
L’anno “accademico“ si è aperto con una domenica sportiva, tra tornei di calcio e canestro, durante la quale ai bambini e alle bambine, ai ragazzi e alle ragazze, che partecipano alle attività gratuite sono stati donati gli scarpini acquistati da Massimo Sport grazie al conto aperto a cui tantissimi viareggini hanno contribuito lasciando una donazione. Alla dotazione si uniscono i completini sportivi messi a disposizione delle società di calcio che collaborano con l’oratorio, e dunque il Capezzano, Forte dei Marmi, Camaiore, Pardini Sporting Center (che in inverno mette offre anche gli spazi al coperto) e Stiava. "Per noi – spiega Catassi, regista di questa impresa di quartiere – ciò che conta è creare aggregazione. E lo sport, con i suoi valori, è una strada perfetta per raggiungere questo scopo".
All’evento di domenica hanno partecipato anche le famiglie del Varignano, che hanno pensato all’allestimento del buffet organizzato a coronamento "di una giornata perfetta. Condita dai sorrisi dei bambini e dal senso di comunità" conclude Catassi. In attesa di un vero e proprio progetto di recupero del “Vasco Zappelli“, tutte le attività si concentrano nel campetto a 5 e in quello del minibasket. È Don Luca Anselmi a tenere i rapporti con l’amministrazione, e il prossimo obiettivo è ripristinare quanto prima il campo a 11 per poter ampliare l’attività ed allargare la “rosa“.