
La favola di Leonardo. Il cucciolone trova casa
Destinato a un lager per cani in Calabria dove avrebbe conosciuto tanta sofferenza, il destino di Leonardo è stato invece pieno di amore. I primi angeli, per il cucciolone simil-Terranova, si erano materializzati un anno e mezzo fa con le sembianze dei volontari dell’associazione “Nati liberi“, che gestisce il rifugio di via Saponiera, i quali dopo una staffetta partita da Messina erano riusciti a portarlo qua con la segugia Gioconda. A dare questi nomi ai cani, di 5 anni, era stata la presidente di “Nati liberi“ Michela Bertolozzi. Ora anche Leo ha trovato casa dopo che Gioconda c’era riuscita subito. "Una meravigliosa famiglia – racconta – è rimasta attratta da Leo: con la bimba Nina è stato amore a prima vista. E così, dopo qualche incontro e passeggiata, hanno deciso di adottarlo. Ringraziamo Cristiano, Vanessa e i figli Nina e Lorenzo per aver aperto il proprio cuore e la propria casa al nostro gigante buono, da loro ribattezzato Otto".
d.m.