"Là dove c’era l’erba..." Discarica abusiva in pineta

Rifiuti abbandonati a marcire al posto del parco con i gonfiabili dismesso. L’area è tornata in mano al Comune, lunedì è previsto un sopralluogo.

"Là dove c’era l’erba..."  Discarica abusiva in pineta

"Là dove c’era l’erba..." Discarica abusiva in pineta

La Pineta di Levante, nel quadrilatero compreso tra il viale dei Tigli, via Corridoni, via Virgilio e via Indipendenza, continua a essere terreno fertile per la proliferazione di rifiuti. L’ultimo scempio a iscriversi alla lunga lista di episodi di degrado della pineta è stato segnalato in rete nei giorni scorsi: nell’area un tempo occupata dalla zona giochi con i gonfiabili per i bambini, oggi ci sono rifiuti di vario tipo abbandonati a marcire. Teloni di plastica e telai di gomma, cassette di metallo e piastrelle, legno e ferro. Tutto lasciato all’aria aperta "da diversi mesi", segnalano i residenti. La situazione è particolarmente fastidiosa, dal momento che l’area verde è frequentata anche da famiglie con bambini e certi rifiuti sono potenzialmente pericolosi.

La storia di degrado inizia quasi un anno fa: ad agosto, il Comune ha avviato una verifica sulla ditta che gestiva il parco giochi, a cui l’area era stata affidata in concessione. È emerso che il canone concordato non era stato saldato nel 2016 e che mancava l’intero importo anche per gli anni successivi, fino al 2020. Inoltre, il titolare non era mai rientrato con la fideiussione che il Comuen aveva escusso. E a completare il quadro, era stata rilevata l’occupazione di un’area eccedente rispetto a quella oggetto di concessione e a quanto previsto dal Piano delle Pinete.

Per questi motivi, il Comune a inizio settembre ha dato mandato al dirigente del Settore Erario di intraprendere tutti gli atti necessari a dichiarare la decadenza della concessione rilasciata al titolare. Poco più di un mese dopo, ai primi di ottobre, al proprietario della ditta è stata notificata la decadenza della concessione. Da parte sua, non solo non sono state eliminate le inadempienze contestate, ma non sono neanche arrivate al Comune memorie scritte o una documentazione di qualsiasi tipo. Trascorsi i termini per un eventuale ricorso, dunque, il Comune ha contattato l’ormai ex concessionario sollecitando la liberazione dell’area, che però è stata portata avanti a pezzi e bocconi.

Con l’arrivo dell’estate, il Comune ha intenzione di riprendere in mano la situazione e restituire l’area al decoro che merita: per lunedì prossimo è fissato un sopralluogo congiunto con l’ex concessionario per verificare l’avvenuta rimozione della struttura e, qualora venissero rilevati problemi, il Comune valuterà se far effettuare la pulizia dei luoghi da Sea Ambiente o se, in alternativa, trasmettere la documentazione alla Polizia Municipale, servizio antidegrado, per l’emissione della relativa ordinanza.

RedViar