La Divina Commedia diventa gioco di ruolo

L’esperienza innovativa al liceo Barsanti e Matteucci. Importante progetto anche. contro gli incidenti stradali

VIAREGGIO

Quando l’Inferno dantesco diventa un gioco di ruolo. Gli studenti delle classi terze del Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci partecipano al progetto "L’Inferno: un gioco di ruolo", proposto ed organizzato dalla professoressa Serena Franceschini in collaborazione con l’esperto esterno Marco Bertini, ex studente del liceo, laureato in Psicologia che attualmente lavora nell’editoria dei giochi di ruolo. Nei giorni scorsi si è tenuta la prima esperienza per gli alunni a Villa Paolina. "Gli obiettivi del progetto – spiega la professoressa Franceschini – sono quelli di stimolare l’immaginazione, la creatività e la socializzazione dei ragazzi, attraverso alter ego fantastici che devono attraversare l’Inferno di Dante Alighieri; ma anche saper risolvere e affrontare le sfide attraverso la cooperazione e il supporto reciproco e incentivare e migliorare il dialogo e ovviamente introdurre lo studio e la conoscenza della Commedia di Dante".

Gli studenti affronteranno il progetto in due fasi: in primis ci sarà la presentazione del gioco alle classi a gruppi di 2, seguita da una breve avventura da giocare nelle singole classi e successivamente, in orario pomeridiano, sarà realizzata una campagna con un gruppo di giocatori. Un’altra iniziativa importantissima che si sta svolgendo in questi giorni al Barsanti e Matteucci riguarda la sicurezza stradale e, questa volta, i protagonisti sono gli studenti delle classi seconde: si tratta del progetto "Scegli la vita", giunto organizzato dalla professoressa Maria Rosaria Perrino con l’Associazione Il Mondo di Claudio Marchini Onlus. Con una conferenza di tre ore gli studenti hanno potuto assistere ad una testimonianza diretta di una persona coinvolta in una tragedia che ha visto una vittima della strada e l’intervento di un rappresentante dei Carabinieri. "La prevenzione degli incidenti stradali – spiegano dall’Associazione – è una priorità dei Piani di prevenzione europea che ha emanato direttive in merito per gli Stati membri. Nel nostro paese abbiamo annualmente un numero di decessi (oltre 3 mila all’anno), di feriti (circa 240 mila all’anno) con patologie traumatiche che portano anche alla disabilità temporanea o permanente. Per questo l’importanza dell’educazione stradale nelle scuole è ormai una priorità".

Eleonora Prayer