“La cultura che cura“. Il bando della Crl sul welfare culturale

La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la Fondazione per la Coesione Sociale lanciano il bando sperimentale "La cultura che cura", basato sul "Welfare culturale" per promuovere benessere e salute attraverso le arti visive e performative. Enti interessati possono partecipare fino al 14 giugno.

La cultura fa bene. Un’affermazione diventata il fulcro della nuova iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, realizzata anche in collaborazione con la Fondazione per la Coesione Sociale. “La cultura che cura” è infatti il bando sperimentale, aperto fino al 14 giugno, basato sul principio ispiratore del cosiddetto “Welfare culturale”: promuovere benessere e salute attraverso la pratica delle arti visive e performative e grazie alla fruizione del patrimonio artistico e architettonico. Si tratta di iniziative promosse nei musei, nelle

biblioteche, come anche negli ospedali e negli hospice, facendo dialogare professionisti della cultura e della sanità. In occasione del bando, la Fondazione ha ideato il corso “La cultura, cura comune“ cui hanno preso parte 90 enti che potranno fare domanda per il bando fino alle 17 del 14 giugno per presentare i progetti.