REDAZIONE VIAREGGIO

La banda del bancomat. Caccia agli uomini d’oro. Indagini a una svolta

La scorsa notte colpo a Calenzano con le stesse modalità di quello al Piazzone. Al vaglio le immagini delle videocamere, si attende un passo falso dei criminali .

Il colpo messo a segno una settimana fa al Piazzone; potrebbe essere stata la stessa banda entrata in azione la scorsa notte a Calenzano e in precedenza a Fucecchio

Il colpo messo a segno una settimana fa al Piazzone; potrebbe essere stata la stessa banda entrata in azione la scorsa notte a Calenzano e in precedenza a Fucecchio

Potrebbe arrivare una svolta nella caccia agli uomini d’oro che la scorsa settimana fecero saltare in aria il bancomat del Credit Agricole in via Zanardelli, zona del mercato di piazza Cavour. Nella notte fra sabato e domenica attorno alle 5,30 del mattino c’è stato un colpo analogo a Calenzano, alle porte di Firenze, alla locale filiale della Cassa di Risparmio di Lucca. Secondo le prime ricostruzioni il modus operandi sarebbe lo stesso di quello utilizzato dalla banda che ha agito a Viareggio. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Signa e della stazione di Calenzano che si sono già messi in contatto con i colleghi della compagnia di Viareggio. Per scambiarsi informazioni e anche per esaminare i video dei due colpi. Anzi dei tre colpi. Perché ancora prima che a Viareggio, il 12 novembre scorso, i malviventi – forse sempre gli stessi – avevano fatto saltare a Fucecchio il bancomat del Credit Agricole, guarda caso lo stesso istituto bancario preso poi di mira a Viareggio.

E così nella giornata di ieri gli investigatori di tre diverse compagnie di carabinieri hanno incessantemente lavorato sui tre casi che potrebbero avere la stessa matrice. Secondo gli inquirenti ha agito una banda di professionisti altamente specializzata, probabilmente proveniente da fuori Regione. In tutti i casi si sono presentati con un’auto risultata rubata e abbandonata poco distante dalla banca saccheggiata. Non lasciano tracce evidenti e si presentano alle telecamere di sorveglianza col volto coperto. Si teme che nei prossimi giorni possano di nuovo tornare a colpire in Toscana. Ma potrebbero anche commettere un passo falso. Quello che attendono i carabinieri per mettere il sale sulla coda a questa banda di criminali che sta seminando il panico. A Calenzano, come a Viareggio, i residenti di un intero quartiere sono stati svegliati di soprassalto dal boato causato dall’esplosione.