Jolanda, uccisa dal Covid a 53 anni. Il cuore non ha retto all’infezione

I funerali si terranno quando il marito sarà guarito. Entrambi erano molto noti nell’ambiente dei ristoranti

Covid, i vaccini accelerano l'uscita dalla pandemia

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Viareggio, 7 aprile 2021 - Aveva appena 53 anni e il Covid non ha avuto pietà di Jolanda Peirone, camaiorese che dopo essersi trasferita a Lido abitava da tempo col marito a Viareggio: anche lui è stato contagiato dal virus.

Purtroppo la donna aveva problemi cardiaci e il virus le è stato fatale. Sposata con Claudio Chelli, viveva a Viareggio pur essendo orginaria di Camaiore ed entrambi hanno lavorato nelle cucine di celebri ristoranti della città. Jolanda era una donna solare, gentile, amante della vita e degli animali: lei e Marco erano una cosa sola, uniti da un sentimento forte e puro che adesso lascia lui in un’immensa è incolmabile solitudine. La Peirone purtroppo soffriva di cuore e, dopo aver contratto il Covid, era stata ricoverata in ospedale a Pisa, dato che al "Versilia" il reparto è sovraffollato. Ha lottato molto, ma non ce l’ha fatta: in casi del genere infatti, nonostante l’età non avanzata, le complicanze di salute possono giocare un ruolo decisivo.

E’ un grave lutto per la famiglia dell’ex assessore camaiorese Mauro Santini, dato che la defunta era la sorella della moglie Lisa. Jolanda aveva lavorato in cucina per tanto tempo al Garibaldino di Viareggio e Marco lavora invece in quella del Grand Hotel Principe di Piemonte: uniti dunque anche nel tipo di lavoro. Molte foto la ritraggono con i loro adorati animali, cani e gatti, che erano la amata famiglia. Per diverso tempo avevano abitato a Camaiore per poi trasferirsi a Viareggio. I funerali saranno curati dalle onoranze funebri della Misericordia di Matteo Ratti. La cerimonia funebre è stata rinviata: avrà luogo quando il marito sarà guarito dal Covid.

i.p.