"Io starò sempre con la mia contrada". Il discorso di Murzi scatena il caos

Dopo i Giochi di Bandiera l’intervento-comizio risolleva i malumori

"Io starò sempre con la mia contrada". Il discorso di Murzi scatena il caos

"Io starò sempre con la mia contrada". Il discorso di Murzi scatena il caos

È la giornata dei Giochi di Bandiera. Con i contradaioli che si ritrovano in piazza Matteotti per nuove sfide che sembrano offuscare le frizioni del post Palio. Ecco che il sindaco di Forte dei Marmi Bruno Murzi prende il microfono e, inaspettatamente, sciorina un intervento di elogio e supporto alla contrada fortemarmina del Ponte ("credo nella mia contrada") finita nella tempesta dei dubbi e delle accuse. Ecco che quell’intervento – che in altri frangenti sarebbe risultato così pacato e istituzionale – esce dai canoni della ’forma’ e viene percepito come una sentenza di assoluzione già scritta in merito agli approfondimenti ancora in corso. Apriti cielo. Con i contradaioli che hanno protestato sui social per quel "comizio elettorale inopportuno" fatto per "prendere voti in Vaiana" e con il rischio "di scaldare ulteriormente la situazione".

"Ho scoperto un mondo del Palio che ammiro – ha detto Murzi – fatto di amicizia, sociale e lealtà. Un mondo che va supportato in ogni maniera, voi portate via i ragazzi dalle strade, voi gli fate fare qualcosa di diverso. Io sarò sempre con questo mondo. Da quando ho scoperto il Palio ho scoperto anche la mia contrada che è quella del Ponte: sono orgoglioso della mia contrada, sono per la mia contrada e credo nella mia contrada".

Fra.Na.