Viareggio, investe un cinghiale e finisce contro un albero: 55enne muore in ospedale

L'uomo è stato trasportato al pronto soccorso ma è deceduto per i gravi traumi riportati nell'incidente

Il luogo dell'incidente. Nel riquadro Dario Volpe

Il luogo dell'incidente. Nel riquadro Dario Volpe

Viareggio, 29 luglio 2022 - Tragedia in viale dei Tigli, tra Viareggio e Torre del Lago, dove ieri sera intorno alle 21 un uomo di 55 anni -  Dario Volpe  -  è morto in un incidente stradale. Secondo le prime informazioni l'automobilista con la sua Smart ha investito un cinghiale che gli ha attraversato la strada, e poi è finito contro un albero.

L'incidente è avvenuto vicino a villa Borbone. L'uomo da Torre del Lago procedeva verso Viareggio. 

Viareggio, investe un cinghiale, finisce contro un albero e muore. Nella foto il cinghiale

Il cinghiale morto 

 

Morto anche l'animale. Il conducente della vettura è stato trasportato all'ospedale Versilia dopo però è deceduto una volta arrivato al pronto soccorso per i gravi traumi riportati.

 

L'auto distrutta: le foto

 

Sul posto è intervenuta un' ambulanza della Misericordia di Torre del Lago, l'auto medica e per i rilievi la polizia municipale insieme anche ai vigili del fuoco.

Dario Volpe abitava in Darsena a Viareggio e lavorava in una ditta di Viareggio, la Toscopesce. In passato aveva avuto una pescheria a Forte dei Marmi con il padre. 

La notizia dell'incidente mortale ha sollevato il problema sulla presenza di cinghiali e altri animali nella pineta di Levante che attraversano la strada più volte: già in passato ci sono stati incidenti.

 

Coldiretti: "Viale dei Tigli è tra le strade più pericolose"

Sull'accaduto è intervenuta Coldiretti Lucca ricordando che già un anno fa aveva definito "il viale dei Tigli tra le strade più pericolose a causa della presenza ormai fuori controllo degli animali selvatici, cinghiali e caprioli, che mette costantemente a rischio la sicurezza degli automobilisti, insieme alla Lodovica, alla Pesciatina e a via Romana". "Lo scorso 13 luglio - aggiunge l'associazione - era stata un'auto medica ad essere investita da un daino; nel novembre 2020 una donna, questa volta contro un cinghiale,è finita all'ospedale. La Toscana - ricorda Coldiretti Lucca citando i dati dell'Osservatorio Asaps - è al primo posto, con 27 sinistri, per gli incidenti negli incidenti gravi con investimenti di animali". "Questa ennesima tragedia dimostra come la situazione sia ormai ingovernabile e che serve un piano di contenimento straordinario per ridurre velocemente il numero degli esemplari: parliamo di 500mila capi in tutta la regione. C'è un cinghiale ogni 8 abitanti: siamo bel al di sopra di qualsiasi rapporto di sostenibilità".