
"Massimo Vivoli coinvolto nell’inchiesta coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Bologna è molto provato sotto il profilo fisico e morale". Lo sostengono i suoi legali difensori Rossella Giommi e Iacopo Casetti convinti di poter dimostrare nelle sedi opportune l’estraneità del loro assiostito ai fatti contestati. "Vivoli – aggiungono – si trova infatti in precarie condizioni di salute, tuttavia è risoluto e determinato nel poter dimostrare la propria estraneità ai fatti, ritenendo di essere semmai parte lesa nell’intera vicenda. Vi è altresì l’intenzione di fornire tutti i chiarimenti del caso una volta visionati gli atti di indagine".
Gli avvocati Giommi e Casetti sottolineano che "Massimo Vivoli è persona stimata e apprezzata non solo a Viareggio, ma anche a livello nazionale e le manifestazioni di stima e vicinanza vi sono state anche in un momento per il sigor Vivoli così delicato e per le quali lo stesso ringrazia. Egli ha rivestito nel corso della sua carriera professionale ruoli in ambito pubblico prima a livello locale, poi regionale e nazionale svolgendo il proprio lavoro con diligenza e serietà fino al pensionamento. Tale serietà sarà mantenuta anche nella vicenda che lo ha visto coinvolto nella cronaca giudiziaria e finalizzata a chiarire quanto addebitato. Del pari, l’intera famiglia Vivoli, unita nel supporto affettivo verso Massimo, invita gli organi di stampa – proseguono i legali – a non creare alcuna associazione tra la vicenda giudiziaria del nostro assistito e la vita personale e lavorativa degli altri componenti della famiglia".
Il riferimento è, in particolare, al nostro articolo dove si diceva che Massimo Vivoli è fratello di Carla Vivoli, presidente della Croce Verde senza per questo sottointendere un suo coinvolgimento nell’inchiesta. "La sorella Carla Vivoli – precisano i legali – è totalmente estranea alla vicenda, così come gli altri componenti della famiglia. La signora Carla Vivoli è si sorella di Massimo Vivoli, ma non vi è alcun coinvolgimento della stessa nella vicenda giudiziaria che riguarda il fratello".