Massarosa brucia ancora, scoppiano due bombole

In fiamme vegetazione e un cantiere, le fiamme favorite dal vento sembravano inarrestabili

i vigili del fuoco sono intervenuti a Reda

i vigili del fuoco sono intervenuti a Reda

Massarosa (Lucca), 4 agosto 2022 - Massarosa è nuovamente avvolta dalle fiamme: un nuovo incendio è divampato questo pomeriggio in via Poggio alle Viti. Le fiamme sono scaturite velocissime, da bordo strada,sull'erba secca. Sembravano inarrestabili, favorite dal vento. Si sono allargate a un canneto, poi a a un cantiere lungo le, dove hanno cominciato a distruggere il materiale edile, hanno bruciato una betoniera, le tavole di legno. Infine sono arrivate pericolosamente a delle bombole di gas gpl e due sono esplose, diventando bombe incendiarie. Solo per buona sorte non ci sono stati morti e feriti.

Sono intervenuti i Vigili del fuoco con quattro mezzi e fermare il fuoco è stata un'impresa difficile. È arrivata anche la Polizia, con una volante dal Commissariato di Viareggio: non si esclude possa essere l'azione di un piromane, anche se per ora non sono stati rinvenuti inneschi.

Sul posto sono arrivati anche il sindaco, Simona Barsotti e il vice sindaco di Massarosa, Damasco Rosi. Terminata l'emergenza, hanno reso noto che la Giunta della Regione Toscana ha deliberato 500mila euro per l'emergenza incendi in particolare per i comuni di Massarosa, Camaiore e Lucca, oltre che per Cinigiano (Grosseto), zone per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza regionale con il decreto del presidente della Toscana a seguito dei roghi che le hanno colpite nei giorni scorsi. Le risorse sono messe a disposizione delle azioni finalizzate ai primi interventi per il superamento dell'emergenza.

«Una prima importante risposta a livello regionale - commenta Barsotti - per la quale ringraziamo in particolare il presidente Eugenio Giani e l'assessora Monia Monni che nei giorni dell'incendio proprio qui a Massarosa in visita al campo base ci avevano dato garanzie sul sostegno nelle fondamentali fasi successive a quella emergenziale».

«Sono già partiti interventi che dovranno proseguire nelle prossime settimane e nei prossimi mesi sia per la bonifica che per la messa in sicurezza dei versanti e a livello idrogeologico - commenta Rosi - continueremo a lavorare con gli enti a tutti i livelli perchè a Massarosa arrivino le risorse necessarie a coprire le spese per i lavori in partenza, a ricostruire, a far ripartire il tessuto sociale ed economico e a recuperare quella parte di territorio compromesso. Lunedì avremo un altro incontro tecnico per pianificare opere, competenze e tempi. Questo primo atto della Regione Toscana, che sin da subito è stata al nostro fianco, è un buon punto di partenza, una risposta importante per il nostro territorio».