Il turismo promette numeri pre pandemia Nel 2022 sfiorati i 3 milioni di presenze

Emerge dai dati provvisori dell’Ufficio di Statistica di Regione illustrati nella Conferenza dei sindaci dell’Ambito versiliese. Mutano le tendenze: più gettonate le case dei privati rispetto agli hotel, ci sono più tedeschi e francesi ma calano i russi. .

Il turismo promette numeri pre pandemia  Nel 2022 sfiorati i 3 milioni di presenze

Il turismo promette numeri pre pandemia Nel 2022 sfiorati i 3 milioni di presenze

Il turismo in Versilia dopo aver sfiorato i 3 milioni di presenze nel 2022, promette un 2023 con numeri pre pandemia. E’ quanto emerge dai dati provvisori dell’Ufficio di Statistica di Regione illustrati nella Conferenza dei Sindaci dell’Ambito Turistico. Secondo quanto emerso, nel 2022 il turismo nei 7 comuni ha sfiorato i dati del 2019, con oltre 2.333.000 presenze (-8,8%) e 611.000 arrivi (-4,7%). In crescita la quota del mercato nazionale passato dal 56,8% al 60,3% mentre si registra un lieve calo nella durata del soggiorno (3,8 notti) dopo l’impennata del 2021 (4,5 notti). Cresce l’interesse verso le sistemazioni extralberghiere anche se nel 2022 il recupero del settore hotellerie è stato importante da parte degli stranieri. Tra i mercati esteri di riferimento, la Germania si conferma al primo posto, seguita da Svizzera e Francia. In crescita gli austriaci, mentre esce dalle prime posizioni il mercato russo. I dati ufficiali dell’ambito sono stati integrati da una analisi sui flussi delle locazioni turistiche: nel 2022 impennata con oltre 47 mila arrivi e 530 mila presenze, in netta crescita rispetto al 2021, rispettivamente del +70% e 40% (nel 2019 non venivano conteggiate). I dati provvisori disponibili coprono ad oggi il periodo gennaio-ottobre: secondo le prime proiezioni del Centro Studi Turistici per i mesi di novembre e dicembre, però, i dati complessivi del 2022 per le locazioni turistiche in Versilia consentirebbero di sfiorare i 600.000 pernottamenti. Sommando quindi i dati delle locazioni turistiche ai dati provvisori ufficiali, nel 2022 la Versilia arriverebbe a sfiorare già i 3 milioni di presenze, confermando così il ritorno ai livelli del turismo pre pandemia. La crescita riguarda sia il mercato nazionale che quello internazionale, con quest’ultimo che registra tassi del +119% per gli arrivi e +93,8% per le presenze.

Gli ottimi risultati del sistema turistico dell’ambito Versilia nel 2022 sembrano destinati a migliorare nel 2023. Nel primo trimestre del 2023 è continuato il trend di crescita e il bilancio stimato si attesta al +8%. L’industria turistica del territorio respira ottimismo. Secondo le indicazioni di un campione di 38 strutture ricettive sono tante le richieste di prenotazioni giunte da parte di turisti provenienti dalla Lombardia, Emilia Romagna e Toscana, ma anche dalla Germania, Francia, Svizzera e Austria. Il risultato dell’indagine nelle strutture ricettive dell’ambito è confermato dalle analisi della disponibilità di camere sui vari portali durante i recenti ponti di primavera che hanno registrato risultati importanti, compresi fra 80 e 90%; il Ponte di Pasqua ha registrato un 92% di occupazione media, seguito dall’88% del Ponte del 25 aprile e dall’81% per quello del 1 maggio. Inoltre le previsioni per il Ponte del 2 giugno rilevano già oggi un tasso di saturazione dell’81%.

"Un’analisi puntuale che evidenzia il grande cambio di passo compiuto dall’Ambito grazie al lavoro del Centro studi turistici. Si passa infatti dal comunicare il dato dell’anno precedente al comunicare i dati del mese successivo con proiezioni estremamente positiva – sottolinea il presidente dell’Ambito Bruno Murzi – oggi più che mai si avverte la necessità di una programmazione condivisa di tutti i Comuni dell’Ambito che stanno già portando avanti gli Uffici di informazione turistica attraverso i portali di Regione e che sarà ulteriormente diffusa attraverso un calendario unico di eventi".