FRANCESCA NAVARI
Cronaca

"Il sindaco ha privilegiato il denaro"

"Il sindaco ha modificato i parametri di aggiudicazione delle spiagge comunali, privilegiando il fattore economico". Nuovo attacco del gruppo Amo...

"Il sindaco ha modificato i parametri di aggiudicazione delle spiagge comunali, privilegiando il fattore economico". Nuovo attacco del gruppo Amo...

"Il sindaco ha modificato i parametri di aggiudicazione delle spiagge comunali, privilegiando il fattore economico". Nuovo attacco del gruppo Amo...

"Il sindaco ha modificato i parametri di aggiudicazione delle spiagge comunali, privilegiando il fattore economico". Nuovo attacco del gruppo Amo Forte a seguito del bando di affidamento degli arenili attrezzati di levante e ponente. "Il primo cittadino – attacca il capogruppo Umberto Buratti – potrebbe dedicare più tempo al Comune e nel dire questo non facciamo la morale ma constatiamo la realtà. E un altro fatto da sottolineare, ancor più grave e incomprensibile, è la scelta dell’amministrazione di modificare il bando nei punteggi previsti per le due componenti: il progetto tecnico, che passa da 80 a 70 e quello economico, salito da 20 a 30. In poche parole l’amministrazione ha deciso di privilegiare di più i partecipanti capaci di presentare un’offerta economica più alta, dando maggiore importanza ai soldi che al contenuto, sul quale per altro restano delle perplessità: nel progetto tecnico, ad esempio, rientravano anche i posti di lavoro fissati dall’amministrazione, ma non come vincolo, solo come uno dei criteri di punteggio. Di conseguenza, il numero di occupati indicato – incalza – è stato ben inferiore rispetto a quello dei dipendenti che hanno lavorato in questi anni. Nel bando poteva essere almeno prevista, come elemento premiante, la riassunzione degli ex dipendenti. Ma anche questo non è stato fatto nonostante le dichiarazioni del sindaco. Ecco perché le sue affermazioni per le future evidenze pubbliche dei bagni su requisiti che dovranno tener conto delle “caratteristiche del turismo locale, della storicità degli stabilimenti” sono parole al vento. Tutto l’opposto delle scelte fatte che, in linea con la normativa del Governo, privilegiano chi potrà fare delle offerte più alte. Con buona pace delle famiglie storiche tanto care, ma solo a parole, al sindaco".