
Le due proprietà dell’imprenditore Giampiero Pardini presto diventeranno centri federali della racchetta. Ragazzi selezionati avranno a disposizione non solo gli impianti, ma anche il convitto e la mensa".
LIDO DI CAMAIORE
Alzare l’asticella, un giorno dietro l’altro, è stato sempre il suo biglietto da visita. Nella vita così come nel lavoro. Giampiero Pardini, il creatore di quel piccolo ‘miracolo italiano’ (invidiato in mezzo mondo) qual è la sua azienda leader mondiale nella progettazione e costruzione di pistole sportive, medagliate alle Olimpiadi dal 1996, ci riprova. Dopo avere gemellato il ‘suo’ Pardini Sporting Center con il Circolo Tennis Lido di Camaiore (acquistato all’asta nell’aprile scorso), l’imprenditore originario di Casoli, (Camaiore), che per lui è motivo di orgoglio, è pronto a piazzare un altro colpo importante: trasformare i due centri sportivi – distanti duecento metri l’uno dall’altro, fra via del Magazzeno e via Fratelli Rosselli – in una piccola Coverciano del tennis, lo sport che in questo momento, cavalcando l’onda lunga ‘sinneriana-musettiana-paoliniana-erraniana’ sta bruciando le tappe per passione e praticanti.
Di cosa si tratta Pardini?
"Ho incontrato un importante dirigente della Federazione Tennis, Michelangelo Dell’Edera, che conosceva già la storia del Ctl. Sapeva tutto della storia di quell’impianto, dei suoi trascorsi internazionali. Ha ovviamente anche voluto visitare anche il Pardini Sporting Center. L’idea è quella di trasformare questi due impianti, che complessi mante fra tennis e padel, possono proporre una ventina di campi, in centri di allenamento tennistico ad alta tecnologia, con particolare attenzione per l’aspetto atletico e mentale curato dallo staff guidato dal dottor Ceccarelli, per le giovani promesse del tennis. Un onore e un vanto per noi".
Una bella soddisfazione.
"Certamente, anche perché in questo modo i ragazzi selezionati dalla Federazione avranno a disposizione non solo i campi da tennis dei due impianti, ma anche il convitto e la mensa che abbiamo nel Pardini Sporting Center. I giovani tennisti saranno seguiti giornalmente dai loro istruttori. E non solo loro".
In che senso?
"In questa bozza di accordo con la Federazione, c’entra un’altra figura, un personaggio di spessore mondiale come il dottor Riccardo Ceccarelli, titolare della Formula Medicine di Capezzano Pianore, che da tempo è un consulente della Federazione Tennis, per la formazione dei ragazzi dell’Under 16: un professionista di vaglia che è sicuramente un valore aggiunto per la nostra zona".
Pardini Sporting Center più Circolo Tennis Lido di Camaiore, uguale a…
"Un centro sportivo di grande respiro, che ha voglia di crescere, di diventare sempre più un punto di riferimento per chi vuole fare sport a un certo livello. Io sono originario di Casoli: forse è per questo che guardando il mondo da lassù, si possono aprire orizzonti particolari".
Di gloria?
"Non lo so. Qualcosa con la mia azienda, sono riuscito a fare ma anche se non sono più un ragazzino, non mi piace rimanere con le mani in mano: per il Ctl, lo confermo anche oggi e a maggiore ragione dopo l’incontro con la Federazione Tennis, vogliamo tornare a quelli che sono stati i fasti del passato".
Una scommessa da vincere.
G.L.