REDAZIONE VIAREGGIO

Il Porto è eccellenza per la crescita nautica

Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato un emendamento di Fratelli d'Italia per lo sviluppo del Porto di Viareggio e del contiguo Distretto Nautico, per favorire la crescita della produzione di yacht di grandi dimensioni. Un passo importante per lo sviluppo economico della Regione.

Il Porto è eccellenza per la crescita nautica

Nel corso del dibattito sul Programma regionale di sviluppo 2021-2025, svoltosi in Consiglio regionale a Firenze, è stato approvato un emendamento di Fratelli d’Italia, primo firmatario Vittorio Fantozzi. Parlando delle linee di sviluppo regionali, in riferimento alle “Infrastrutture per una mobilità sostenibile”, laddove si parlava dello sviluppo porti di interesse regionale di competenza dell’Autorità portuale FdI ha fatto aggiungere la seguente frase: “con particolare attenzione allo sviluppo del Porto di Viareggio e del contiguo Distretto Nautico, che lo caratterizza come eccellenza del sistema produttivo regionale".

Fratelli d’Italia fa notare che in tal modo è stato posto rimedio a "una grave dimenticanza. Diamo atto al Consiglio regionale di avervi posto rimedio accogliendo la nostra sollecitazione. Ci auguriamo – dicono Vittorio Fantozzi, vice capogruppo FdI in Consiglio Regionale, Marco Dondolini, presidente del Circolo di Viareggio e Silverio Pagano, responsabile dipartimento porto – che questo sia solo un primo, seppur importante, passo per porre veramente l’attenzione sulla strategicità del Porto di Viareggio per le infrastrutture e lo sviluppo economico di tutta la Regione. La sinistra regionale e viareggina, alle prese per lungo tempo con faide di potere, ha sottovalutato il valore di un mondo, quello della nautica, in costante crescita, ma che a Viareggio è ostacolato nel suo sviluppo dalla mancanza di infrastrutture ormai più che decennale (un Piano Regolatore Portuale aggiornato). La situazione non è all’altezza di una Regione come la Toscana, al top nella produzione di yacht di grandi dimensioni con altissimi standard qualitativi che fanno della manifattura italiana un punto di riferimento mondiale".