Il peggio non è passato. Gli esperti prevedono un’altra tempesta tra domani e venerdì

Si teme soprattutto un rafforzamento del vento che potrebbe soffiare anche a 40-50 chilometri orari, una velocità superiore a quella di lunedì.

Il peggio non è passato. Gli esperti prevedono un’altra tempesta tra domani e venerdì

Il peggio non è passato. Gli esperti prevedono un’altra tempesta tra domani e venerdì

Da Forte dei Marmi a Torre del Lago, passando per l’entroterra di Camaiore e Massarosa, l’ultima passata di vento ha lasciato il segno. A volte in modo pittoresco – come negli scatti della barca straccata a Marina di Pietrasanta o del Burlamacca che a ondate ha allagato la banchina nord –, a volte tragico, come nella frazione di Torre del Lago dove è stato addirittura necessario evacuare alcuni abitanti per metterli in salvo dalla furia del maltempo. Il paese pucciniano è stato colpito da un downburst, termine che abbiamo imparato a conoscere l’estate scorsa, quando un fenomeno analogo spazzò la Passeggiata in un giorno di mercato, arrivando addirittura a scoperchiare il Grand Hotel Royal. È vento che scende in picchiata a velocità paurosa, spazzando via tutto quello che trova sul suo cammino. Un evento estremo: ma d’altronde, ai fenomeni atmosferici estremi, dovremo abituarci sempre di più.

Oggi il meteo darà un po’ di tregua: il vento sarà molto più debole e potrebbero tornare le piogge. La situazione resterà sospesa in un limbo di grigiore e acqua fino al pomeriggio di giovedì, quando – stando a quanto si evice da Windy, uno dei principali portali di previsioni meteo reperibili sulla piazza – il vento tornerà a rinforzare. Il picco si avrà nella prima mattinata di venerdì, tra le 4 del mattino e mezzogiorno: il vento insisterà fino a 45-50 chilometri orari – per fare un raffronto, ieri mattina è arrivato a 37 – con raffiche che arriveranno tra gli 80 e i 90 chilometri l’ora – sempre a titolo di paragone, ieri mattina le punte massime hanno lambito i 70 orari – e per qualche ora riusciranno addirittura a spazzare via le nubi, spingendo onde alte fino a 4 metri. Poi dovrebbero arrivare altre 36 ore di rallentamento, prima di una recrudescenza dopo la mezzanotte di sabato, con un picco nella prima mattinata di domenica quando le raffiche torneranno a sfiorare gli 80 all’ora.

RedViar