Il patrimonio degli eventi sportivi: "Tavola rotonda" sui benefici: "Necessaria una linea di continuità"

Il ministro Abodi, il presidente Coni Malagò, l’imprenditore Briatore e il ct Lippi sul palco del convegno. A confronto sui vantaggi che le manifestazioni possono avere sulle strutture ricettive del territorio.

Il patrimonio degli eventi sportivi: "Tavola rotonda" sui benefici: "Necessaria una linea di continuità"

Il patrimonio degli eventi sportivi: "Tavola rotonda" sui benefici: "Necessaria una linea di continuità"

VIAREGGIO

Quanto sono legati sport e turismo? Quali sono i vantaggi che i grandi eventi possono portare al territorio?

È su questi interrogativi che si sono confrontati, dal palco del Principino eventi, presentati daNicola Porro, il ministro per lo sport Andrea Abodi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca, il ct Marcello Lippi e, in videochiamata, dopo svariate peripezie che lo hanno tenuto bloccato sulla Genova Ventimiglia, l’imprenditore Flavio Briatore.

"Le grandi manifestazioni sono un tratto eccezionale per il turismo e offrono un’opportunità unica per promuovere la destinazione ospitante a livello internazionale - ha detto Bocca già in apertura del convegno - Anche negli anni successivi all’evento, poiché le persone desiderano visitare i luoghi che hanno visto in televisione o sui social media". Ed è un’opportunità offerta in particolar modo dagli eventi sportivi, grandi o piccoli che essi siano. "Lo sport è un contenuto significativo anche in ambito turistico - ha detto il ministro Abodi - Può essere un evento di uno, come di venti giorni, ma il nostro obiettivo è quello di garantire una continuità del beneficio. E per questo non possiamo immaginare la stagionalità, perché lo sport può vivere nelle quattro stagioni per fare in modo che sia un acceleratore di opportunità e per concentrarci non solo sul durante, ma anche sul dopo. A questo scopo da un anno e mezzo lavoriamo per costruire un’agenda pianificata e programmata, in cui è fondamentale la collaborazione tra le parti, come con Coni, che valuterà economicamente e socialmente le ipotesi preventive".

Proprio il presidente Malagò, esprimendosi anche sul proposito della bozza del decreto pensato dal ministro sull’Authority, invitando ad avanzare cautelamente per evitare gli errori del passato, ha sottolineato l’importanza delle sinergie occupazionali e le necessarie competenze dei soggetti, per il successo dei progetti: "È fondamentale l’interlocuzione competente tra i soggetti, perché da lì può iniziare o finire tutto. Ho visto dieci governi in undici anni, e 10 soggetti con un addetto allo sport, alcuni con deleghe e altri no. E cosa è successo? Il caos, perché è fondamentale la competenza, per lo sport e per il turismo". Un concetto condiviso e affermato duramente anche da Flavio Briatore, evidenziando la "necessità di una formazione dei giovani albergatori già dalle aule di scuole, di abbreviare i tempi della burocrazia per gli imprenditori e di creare un turismo più alto, che non svenda, come fa adesso, le meraviglie, culturali e ambientali, del nostro territorio". In un unione di forze e controforze.

E se l’unione fa la forza, a dimostrarlo, ieri su quel palco, e nella storia, sui campi da calcio, è stato Marcello Lippi. Che con il gioco di squadra è arrivato sul tetto del mondo, e per cui, nel calcio come nella vita, "la cosa importante è avere persone di qualità, tecnica e morale".