MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

"Il nostro piano non abbandona nessuno". Il sindaco incassa il via libera per il Piazzone

La maggioranza compatta (con l’astensione di Fd’I) approva il progetto di riqualificazione di Piazza Cavour e la nuova Piazza Santa Maria. Bocciata la mozione presentata da Lega, Pd e Spazio Poregressista. Del Ghingaro: "E c’è chi specula sulle famiglie che lavorano".

La maggioranza compatta (con l’astensione di Fd’I) approva il progetto di riqualificazione di Piazza Cavour e la nuova Piazza Santa Maria. Bocciata la mozione presentata da Lega, Pd e Spazio Poregressista. Del Ghingaro: "E c’è chi specula sulle famiglie che lavorano".

La maggioranza compatta (con l’astensione di Fd’I) approva il progetto di riqualificazione di Piazza Cavour e la nuova Piazza Santa Maria. Bocciata la mozione presentata da Lega, Pd e Spazio Poregressista. Del Ghingaro: "E c’è chi specula sulle famiglie che lavorano".

Chi si aspettava qualche colpo di scena dal consiglio comunale chiamato a discutere sul futuro di piazza Cavour sarà rimasto deluso. Sia chi immaginava di percepire incrinature nella maggioranza (che già da un po’ conta sull’appoggio “critico“ di Fratelli d’Italia), sia chi attendeva un cronoprogramma dettagliato dell’intervento di riqualifazione delle logge o strategie per risollevare l’area commerciale da una depressione profonda.

Partiamo dalla fine. Con i voti favorevoli della maggioranza (più compatta delle voci) – Fratelli d’Italia ha scelto l’astensione esprimendo comunque apprezzamenti sull’operato della giunta, mentre la Lega e il Partito Democratico hanno espresso voto contrario – sono passate le due delibere che aprono la strada al rifacimento di piazza Cavour. In discussione l’atto che consente la trasformazione di piazza Santa Maria da area verde a mercatale – per poter accogliere i 20 chioschi (su 26) privi di autorizzazione edilizia che la Sovrintendenza non contempla nel nuovo Piazzone – e poi il riequilibrio del piano economico finanziario del project financig. Considerato "necessario" alla luce delle prescrizioni imposte dalle Belle Arti e dal rincaro delle materie prime.

"Le modifiche al contratto di concessione con il privato – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Federico Pierucci – contemplano i due scenari possibili. Ovvero che la Sovrintendenza approvi la realizzazione di 20 chioschi in piazza Santa Maria, o no". E per questo "i lavori di ristrutturazione in piazza Cavour possono partire subito". "Domani" si è avventurato a dire (ora dovrà lavorare ventre a terra visto che le aspettative sono alte). "Al massimo dopodomani" ha aggiunto il capogruppo della maggioranza David Zappelli, prima di essere interrotto dal baccano in strada di un mezzo pesante. "Non è che per caso che i lavori sono già partiti?" ha ironizzato uno dei tanti commercianti presenti, che da anni aspetta di veder decollare un piano di rilancio per la zona, sempre più povera, insicura, degradata.

Bocciata, dalla maggioranza e da Fd’I, la mozione presentata da Pd, Lega, e da Tiziano Nicoletti della Lista Bonaceto (assente e duramente attaccato da Luigi Troiso di “CivicaMente“), e condivisa con il Comitato civico di piazza Cavour e le associazione di categoria per chiedere "la condivisione di un piano urgente da attuare in attesa della lunga riqualificazione, attraverso – ha detto il caprogruppo dem Dario Rossi – interventi per la sicurezza (più controlli, telecamere) e per il decoro (con manutenzione più attenta, implementazione dell’arredo urbano, e eventi per attrarre cittadini e turisti)". Con la mozione veniva chiesto anche il rinvio delle votazione delle due delibere "per poter aprire un confronto ad un tavolo di concertazione con le categorie". La Lega ha sollevato ad esempio perplessità sulla ricollocazione dei chioschi in piazza Santa Maria "sia per le dimensione previste, appena 12 metri quadrati" come sottolineato da Maria Domenica Pacchini, sia "per la zona, che non è commercialmente appetibile" come ha aggiunto il capogruppo Alessandro Santini. Ricordando che "questi venti chioschi non sono oggetti, ma venti famiglie. Che rischiano il lavoro di una vita".

"Famiglie a cui noi – ha replicato il sindaco Giorgio Del Ghingaro – stiamo cercando di dare certezze". "Sono 7 o 8 anni che l’ amministrazione vuole la riqualificazione di piazza Cavour, che – ha detto il primo cittadino – è uno scandalo di degrado, di irregolarità e di pianificazione urbanistica". Ha poi riepilogato il lungo iter del project financing ("strumento che abbiamo scelto perché all’epoca il Comune era in dissesto e non poteva fare mutui e poi per non creare un indeditamento futuro"), attraversato da cinque ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, una pandemia e una guerra. "E ora abbiamo dipanato la matassa, trovato una soluzione. Ci sarà da progettare l’aria di piazza santa Maria e valuteremo le proposte che arriveranno. Ma è plateale che vogliamo la riqualifacazione di piazza Cavour, mentre sento forze politiche che arrivano in consiglio e ci dicono di fermarci. Che speculano (il riferimento è alle parole di Federica Maineri “Sul Piazzone non faremo cadere la giunta, ma ci vinceremo le elezioni“) e strumentalizzano una questione fondamentale per il futuro della città".

Ma intanto, oggi, è già "domani".