
Un mese fa è deceduto a 74 anni Roberto Carpita, il mobiliere del varignano, un commerciante-imprenditore che ha fatto la storia di questa città. Originario di Cascina, aveva portato avanti il mobilificio aperto da suo padre nel 1967 sulla via Aurelia Sud. A distanza di un mese lo ricordano con grande affetto amici e parenti.
"E’ già passato un mese – scrivono Elena e Alberto – da quando ci hai lasciato, e chissà, se oltre alla tua famiglia e a tutti i tuoi amici, ancora increduli, qualcuno si è accorto che manca quel signore elegante che ogni giorno passava con la sua bicicletta a visitare la sua Viareggio. Roberto amava così fortemente il suo mare, la sua pineta che anche quando fu costretto a cambiare la sua storica casa non se n’è andato. Non avrebbe mai accettato di vivere altrove. Lui è stato un uomo di successo, un professionista in mezzo ai suoi grandi mobili fino a quando la concorrenza, dopo anni, l’ha costretto ad arrendersi, senza lasciargli scampo. La vita, come troppo spesso succede, non gli ha risparmiato neanche il dolore della moglie, morta prematuramente. La sua famiglia era il suo tutto. Oggi ricordiamo quell’uomo che dopo anni difficili, si è arreso. E’ troppo tardi per quel male che si ripresenta e che non riesce a debellare. In tutto questo tempo però non ha perso il suo stile, la sua signorilità, e dignità. Li era così, metteva eleganza anche nell’esprimere i suoi principi, le idee, i valori, sperando in un mondo più civile e più vero. La signorilità sta nell’anima e tu, Roberto, ne avevi da vendere. Ci ricorderemo di te, perché è impossibile dimenticarti".