
Il maxi intervento sulla rete idrica. Investimenti per oltre 35 milioni
A distanza di quasi un anno dall’avvio dei lavori per la sostituzione della condotta principale dell’acquedotto, Gaia e il Comune hanno deciso di fare il punto su quello che, con ogni proabilità, è l’intervento più atteso dal territorio: la riqualificazione delle rete per superare il problema annoso dell’acqua torbido-ferrosa.
"Nel comune di Massarosa, Gaia sta portando avanti due progetti molto ambiziosi e di enorme importanza per migliorare la qualità dell’acqua erogata agli tenti e la gestione delle acque reflue – spiega il presidente del gestore idrico Vincenzo Colle –: per superare i fenomeni di torbidità, stiamo portando avanti la sostituzione di quasi 20 chilometri di tubazione, provvedendo anche alla dismissione di parti della condotta dottrice Pedemontana. Quella che va aggredita con ogni mezzo è una criticità storica che solo un impegno straordinario può superare: l’investimento per questi lavori è di circa 30 milioni di euro, di cui 7 provenienti da fondi Pnrr. Non ci siamo mai tirati indietro rispetto a questa sfida – conclude Colle – che porteremo avanti anche se richiederà tempo e sforzi".
L’altro fronte aperto da Gaia è quello della rete fognaria a servizio della Collina. "Un’altra sfida decisiva che stiamo portando avanti – sottolinea la vicepresidente Michela Consigli – per l’ambiente e la corretta gestione dei reflui. Si tratta della posa di condotte fognarie nei territori collinari, in zona che ancora non sono servite. Per dotare degli opportuni sistemi le zone del Comune sprovviste, Gaia ha stanziato circa 5 milioni di euro per tutti gli interventi previsti che riguardano le zone di Corsanico. Bargecchia e Mommio Castello. Contestualmente agli scavi per la posa delle nuove fognature, in queste zone va avanti anche la sostituzione delle condotte dell’acquedotto".
A fare da collante tra Gaia e l’amministrazione è il vicesindaco Damasco Rosi. "L’interlocuzione e la condivisione degli obiettivi con Gaia sta portando e ha giò portato risultati importanti per la nostra comunità – commenta –; come amministrazione, stiamo seguendo quotidianamente tutte le fasi di realizzazione di questi importanti lavori e siamo in stretto contatto con tutta la struttura della società: è importante il fatto che il gestore idrico dimostri una forte spinta alla programmazione e alla progettazione mantenendo un costante dialogo con l’amministrazione. Con questi importanti interventi, potremo prima di tutto superare il problema della tornidità dell’acqua che tanti disagi ha creato agli utenti massarosesi. Ma non solo: la realizzazione della fognatura nella Collina, va a colmare in tutta quell’area un deficit infrastrutturale strategico anche dal punto di vista ambientale e dare un servizio fondamentale ai cittadini. Il percorso è lungo – concude Rosi – ma la strada è tracciata e la seguiremo".
Il progetto di Gaia è articolato in modo da essere, per quanto possibile, risolutivo: le nuove tubazioni sono realizzate con materiali in grado di garantire resistenza e affidabilità nel tempo e di prevenire fenomeni corrosivi. Inoltre, con la posa dei nuovi tubi sarà ridotto il fenomeno delle perdite. La strategia ideata dal gestore prevede di realizzare una conotta che collegherà la sorgente di Villa Spinola al serbatoio sul monte Moneta, permettendo così di bypassare la Pedemontana. Ad oggi sono stati sostituiti 4 chilometri di tubazioni; in Collina, invece sono stati già realizzati 5 chilometri di fognatura sugli 11 preventivati e sono stati sostituiti oltre 2 chilometri di tubi dell’acquedotto ’datati’.
RedViar