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Il grido dei Paladini : "Erosione per chilometri lo dice l’Autorità portuale"

Nelle controdeduzioni al Piano regolatore del Porto di Marina di Carrara si evidenzia che il fenomeno interesserà ben 3.500 metri di costa .

Il grido dei Paladini : "Erosione per chilometri lo dice l’Autorità portuale"

Il fenomeno erosivo conseguente all’ampliamento del porto avrà un raggio di 3,5 chilometri. Quindi interessando in pieno anche la spiaggia di Forte dei Marmi. A scriverlo è la stessa Autorità Portuale nelle controdeduzioni al Piano regolatore del porto di Marina di Carrara, precisando un ’errore’ commesso in precedenza: l’erosione non si estenderà per 500 metri dalle opere, bnsì per 3,5 chilometri. E i Paladini Apuoversiliesi, che da 25 anni si battono contro l’erosione costiera, sensibilizzando a tutti i livelli anche allo scopo di trovare una mitigazione e un miglioramento dello stato attuale del litorale, hanno già scritto al Ministero, chiedendo se i soggetti che hanno inviato le osservazioni possono replicare a tali controdeduzioni.

"E’ inaccettabile – tuona la presidente dei Paladini, Orietta Colacicco – che passi l’idea più volte manifestata che il ripascimento previsto dal protocollo di intesa sia compensazione a un incremento di erosione. Ogni sforzo, ogni investimento verrebbe vanificato. Abbiamo interpretato male? C’è da augurarselo, allora bocce ferme sull’ampliamento del porto, perché è chiaro ed è ammesso dall’Autorità portuale che incrementerà il fenomeno erosivo, per 3,5 chilometri o per quanto? Bisogna poter rispondere e sono necessarie prove, come il modello fisico idraulico in scala ridotta a fondo mobile, suggerito dal professor Pietro Lunardi, previo il congelamento di qualsiasi ampliamento del porto di Carrara, i cui tempi di approvazione sono dilatati, se si va a Via. Intanto si inizi subito a salvaguardare la costa in sofferenza, cercando le risorse. Leggiamo che la Regione nell’immediato ha stanziato per Marina di Massa circa 700.000 euro. Risorse esigue, poi, pare, arriveranno 8 milioni di euro per tutta la costa toscana dai fondi di coesione europei Fesr 2021-27. Se si volesse procedere con il ripascimento del litorale apuoversiliese – analizza ancora Colacicco – sono necessari il cronoprogramma, il calcolo della quantità di sabbia in metri cubi in trasferimento, ma soprattutto ingenti mezzi e noi avevamo calcolato 32-40 milioni di euro. Va detto però che, come disse il professor Carlo Cottarelli in una riunione pubblica, quando un’opera ha prodotto e produce un danno, in questo caso al territorio, bisognerebbe ricorrere alle imposte pigouviane, che graverebbero completamento sull’Autorità portuale. I Paladini Apuoversiliesi non aspettano inerti, noi stiamo lavorando con una visione di lungo periodo, per tutelare il futuro delle nuove generazioni".

Francesca Navari