MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Il “Giro“ è sempre un Belvedere: "E fa correre l’economia della città"

Oggi la corsa parte da Torre del Lago, nel segno di Puccini. L’assessore allo sport Salemi pronto allo start "Dopo Viareggio, adesso tocca alla frazione mostrare le sue eccellenze a 170 Paesi collegati in tutto il mondo" .

Il “Giro“ è sempre un Belvedere: "E fa correre l’economia della città"

Il “Giro“ è sempre un Belvedere: "E fa correre l’economia della città"

Lanciato nei dieci chilometri della Deejay Ten, la corsa non competitiva che domenica ha richiamato 7mila persone, l’assessore allo sport Rodolfo Salemi è pronto ora per lo scatto del Giro d’Italia. Una bella maratona, "Un bel Duathlon, direi".

Assessore Salemi, alla fine è (quasi) pronto anche il Belvedere...

"È pronto per accogliere il Giro, ed è bellissimo. L’anno scorso l’arrivo di tappa a Viareggio, dopo 41 anni. Questa mattina, per la prima volta nella storia, una partenza da Torre del Lago. In due anni, insieme a questa corsa ultracentenaria che attraversa il Paese, abbiamo raccontato la città a milioni di persone".

Rispetto ad un anno fa, che emozione c’è?

"L’anno scorso, col traguardo in piazza Mazzini, abbiamo vissuto l’ebbrezza delle volata. Quest’anno è un’emozione diversa, ma altrettanto bella. Perché nel villaggio rosa (aperto dalle 9) allestito sul Belvedere sarà possibile incontrare tutti i campioni di ciclismo, assistere alla loro presentazione".

Che ritorno ha il Giro per Viareggio? Dal punto di vista turistico ed economico?

"C’è un importante indotto diretto, rappresentato dagli appassionati che seguono la corsa. E quest’anno, grazie ad una delibera approvata lo scorso gennaio, gli alberghi di Viareggio hanno potuto ospitare anche cinque squadre. Questo perché abbiamo messo gratuitamente a disposizione degli hotel che hanno accolto le rappresentative tutti i parcheggi necessari per auto, furgoni, container...".

E poi c’è l’indotto indiretto.

"Gli studi dimostrano che il ritorno, grazie alle immagini e alla promozione delle tappe toccate dalla gara, raggiunge milioni di euro. Ecco perché vale la pena investire in eventi come il Giro d’Italia. Perché sono un momento felice per gli appassionati di sport, perché con una programmazione attenta portano lavoro, e infine perché offrono una vetrina eccezionale per mostrare le eccellenze del territorio".

Quest’anno, nel centenario delle scomparsa, l’attenzione è concentrata sul Maestro.

"Giacomo Puccini oggi è il protagonista assoluto. Proprio di fronte alla sua statua, sul Belvedere, sfileranno gli atleti La sua Villa Museo, il Gran Teatro che ne porta il nome e che celebra la sua opera con il Festival saranno mostrati in 170 Paesi collegati da tutto il mondo".